“L’ambizione è quella di aumentare il valore del brand della Calcio Lecco”
La società punta a coinvolgere la comunità locale: appuntamento coi tifosi il 30 settembre col primo Meet&Greet
LECCO – La Club Manager della Calcio Lecco, Virna Bonfanti, ha tracciato in conferenza stampa, un bilancio dei suoi primi sei mesi di attività a Lecco e le prospettive di crescita della società di via don Pozzi. Il quadro dipinto dalla dirigente ex Milan è molto ampio e parte dagli incontri formativi sulla compliance societaria tenutosi qualche giorno fa al Rigamonti-Ceppi, organizzati dall’organismo di Vigilanza Seven Sport Management a cui ha partecipato l’intera struttura del club dalla prima squadra al settore giovanile.
“Gli incontri sono molto importanti per tutti – spiega Bonfanti – perchè servono a tutelare l’azienda da potenziali rischi. In pratica si mettono in atto due modelli di organizzazione e controllo che descrivono le regole e le procedure per prevenire illeciti. Questi macro documenti sono importanti perchè servono anche a creare un codice etico di condotta sia per le persone che lavorano nella società che verso i bambini e i ragazzi”.
“È giusto che staff, dirigenti e calciatori sappiano che ci sono delle regole da rispettare e che ci sono delle situazioni da prevenire, una su tutti gli abusi su minori. Ed è altrettanto giusto che ogni parte sappia come difendersi o come poter comunicare una situazione di difficoltà. La società si impegna, quindi, a portar avanti queste politiche con la massima dedizione”.
La club manager Bonfanti traccia un bilancio delle risorse umane che operano all’interno della Calcio Lecco: “Quando sono arrivata ho trovato tante figure junior e in accordo con la società abbiamo deciso di puntare su di loro. Infatti, ognuno di loro sta facendo un percorso di crescita in termini di contenuti, di mentalità e di gestione del lavoro nell’ambito sportivo. Questo percorso li sta facendo progredire all’interno della Calcio Lecco per poi diventare referenti nelle loro rispettive aree”.
“Per esempio la segreteria è stata divisa in due aree, quella sportiva e quella organizzativa. Nella prima il punto di riferimento è Sebastiano Santi. Nella seconda, invece, il responsabile è Francesco Perrucci. Due figure che si stanno formando e su cui investiamo. Si punta sulla formazione anche nell’area di comunicazione in cui l’addetto stampa, Giorgio Dusi, è stato confermato insieme alla social media manager, Nicole Palazzolo”.
“Il suo ambito di competenza rimane l’area di comunicazione digital, ma la società vuole implementare la sua collaborazione anche nell’area marketing strategica nei confronti degli sponsor. Nell’area biglietteria Veronica Bruschi ha concluso il tirocinio e sta ora intraprendendo un percorso di formazione amministrativa. Poi c’è il geometra Angelo Selva che gestisce le situazioni all’interno dello stadio e per l’area commerciale ci affidiamo a Flavio Invernizzi. Nel settore giovanile, infine, confermatissimo Paolo Pennati come responsabile insieme a Marco Bolis”.
La Club Manager parla anche dello stadio Rigamonti-Ceppi, della sua manutenzione e delle infrastrutture al suo interno: “Abbiamo deciso di effettuare una manutenzione ordinaria quotidiana del manto erboso con un trattorino ed degli interventi di scerbatura manuale grazie alla Colombo Giardini. Questa è l’unica soluzione per non avere un campo impraticabile. Sulla cabina elettrica non si hanno novità al momento. Abbiamo mandato tutti i documenti richiesti al comune e attendiamo risposta”.
“All’interno dello stadio è presente un sistema di tre telecamere – Spiideo – che vengono utilizzate per la registrazione/analisi/streaming interna ed esterna degli allenamenti dal match analyst. Mentre, le telecamere del FVS vengono portate via ogni volta. Gli spazi all’interno dello stadio non sono molti per questo il mister e il suo staff si sono spostati nei container di EdilSider per avere un luogo di lavoro a loro più funzionale”.
“La situazione dei bagni sotto la tribuna l’abbiamo segnalata al comune e vedremo se riusciamo a fare alcuni accorgimenti in autonomia. Mentre, per quanto riguarda la ricerca del campo in erba in cui effettuare gli allenamenti, come richiesto più volte da mister Valente, si sta valutando il campo di Brivio che piace allo staff tecnico”.
Uno dei prossimi passi della Calcio Lecco sarà quello di nominare un referente per la sostenibilità sociale ed ambientale in rispetto alla normativa vigente in Serie C. “Durante la stagione – spiega Bonfanti – vogliamo presentare dei programmi in collaborazione con la comunità locale facendo qualcosa di concreto in questi due ambiti attraverso il calcio”.
A proposito di coinvolgimento con la comunità locale il prossimo appuntamento per tutti gli appassionati blucelesti sarà il Meet&Greet del 30 settembre alle 18:30 al Rigamonti-Ceppi. Un’occasione speciale per tutti coloro che vorranno vivere l’emozione di incontrare i giocatori della Prima Squadra. L’ingresso è consentito solo su prenotazione, compilando entro il 29 settembre il form al seguente link.
“Questo momento sarà dedicato esclusivamente ai tifosi. La presentazione della squadra in Canottieri in cui hanno partecipato sponsor e istituzioni è stato percepito dai tifosi come mancanza di rispetto nei loro confronti. A noi è dispiaciuto che la gente abbia pensato questo, però bisogna ricordarsi che le società professionistiche stanno in piedi anche grazie agli sponsor. Il nostro intento è quello di dare valore a tutti. Ci deve essere il modo e il tempo di farlo. Il nostro messaggio alla comunità è di totale apertura. Quello del 30 settembre non sarà un evento singolo, ma ci saranno altre attività mirate a coinvolgere il tifoso”.
All’appuntamento allo stadio ci potrebbe essere anche l’opportunità di acquistare le nuove magliette targate Acerbis, il cui rivenditore è Fútbol Emotion: “Con loro vogliamo capire attraverso l’esperienza del Meet&Greet se c’è la possibilità di fare altre iniziative insieme in futuro. Come il temporary shop natalizio dell’annata passata”.
Bonfanti ricorda l’importanza dell’area commerciale e degli sponsor che in questa stagione sono in totale 41: “Siamo contenti che gli sponsor ci abbiano rinnovato la fiducia alla Calcio Lecco. Abbiamo la volontà di costruire con loro un rapporto più stretto, continuo ed interattivo. In particolare stiamo sviluppando un progetto pilota coi main sponsor dedicando loro la partita”.
“È un pacchetto sia digitale che esperienziale. Allo sponsor si regala la possibilità di aver più visibilità sul sito e sui social e poi c’è una parte integrante di vissuto nell’organizzazione di una partita. La parte esperienziale consiste nel poter scegliere cinque persone del loro organico aziendale o anche cinque clienti che partecipano al Walk About della gara”.
“Questi, prima del match, avranno la possibilità di visitare la sala stampa, gli uffici e gli spogliatoi. Poi potranno accedere al campo dal tunnel e assistere al riscaldamento e alla partita dalla tribuna centrale. Infine, hanno la possibilità di far fare la mascotte a tre bambini durante il cerimoniale. L’ultimo match col Trento è stato ‘Powered by Acerbis’. Stiamo capendo se questa iniziativa può essere apprezzata o meno”.
L’ultimo argomento trattato in conferenza stampa è stato il settore giovanile femminile che è stato ridisegnato in questa stagione: “Il femminile ha grande potenzialità e abbiamo puntato su quattro categorie: U17, U15, U13 e U11. La responsabile Sara Sacchi sta facendo un gran lavoro nel ricostruire in parte il settore sia a livello di coinvolgimento che di creazione di un ambiente adatto alle bambine e alle ragazze. Attualmente ci sono una settantina di tesserate e crediamo che possa crescere ancora”.
Virna Bonfanti chiude con una considerazione dei primi sei mesi di lavoro a Lecco: “Quando sono arrivata qui, non avevo aspettative sia in positivo che in negativo perchè non conoscevo la Serie C. Ho dovuto capire alcune dinamiche, ho provato e sto provando a dare una direzione che sia più significativa per portare avanti insieme la Calcio Lecco”.
“L’ambizione sarebbe quella di aumentare il valore del brand che passa soprattutto attraverso il percepito da parte delle persone quando si parla di questa società. Per me una cosa importante è la mentalità, so di essere pesante a volte, ma i dettagli fanno la differenza nell’avere chi decide, chi fa, chi cresce e chi contribuisce a creare la visione della società. È complicato capire la percezione ma la finalità è il bene comune e sono contenta che le persone che stanno lavorando dietro le quinte siano unite ed abbiano tutte un unico scopo che è il bene di questa società”.

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