Hanno partecipato 6 mila atleti da tutto il mondo
Grandi risultati per la 3Life tra le sfide di Ironman Italy e Challenge Sanremo
CERVIA/SANREMO – Un weekend straordinario per il triathlon si è appena concluso. Cervia ha riconquistato il ruolo di capitale del triathlon italiano e internazionale ospitando la settima edizione di IronMan Italy Emilia Romagna, il più grande evento al mondo e l’unico in Italia dell’iconico brand.
Seimila atleti provenienti da tutto il mondo si sono sfidati nelle tre competizioni proposte: l’Ironman (1,8 km di nuoto, 180 km di ciclismo e 42 km di corsa), l’Ironman 70.3 sulla mezza distanza e il 51.50, disputato sulla distanza olimpica. Un evento in costante crescita che genera un significativo indotto economico, contribuendo ogni anno con milioni di euro all’economia locale.
Una gara intensa e combattuta, con atleti di altissimo livello al via, ma anche con amatori e tante storie personali e familiari di chi, indipendentemente dal tempo o dal piazzamento finale, ha scelto l’Ironman seguendo il celebre motto dell’evento: “Anything is possible”, tutto è possibile.
A un evento di tale portata non potevano mancare gli atleti della lecchese 3life, impegnati nelle tre diverse gare proposte. Sabato è stata la giornata della gara regina, l’Ironman: 3,8 km di nuoto, 180 km in bicicletta attraverso le suggestive saline di Cervia, e infine la maratona finale di 42,195 km che conduce al traguardo sul lungomare Deledda.

Al via c’erano Roberta Ferretti e Francesco Orofino. Roberta, con molti anni di esperienza nel triathlon alle spalle, affrontava per la prima volta proprio questa distanza, scelta per celebrare in grande stile il suo cinquantesimo compleanno. Francesco, invece, ha scoperto il triathlon solo all’inizio del 2025: dopo un passato da podista e soltanto due gare di “prova”, si è subito lanciato in questa grande sfida.
Roberta ha disputato una prova straordinaria, completando il suo primo Ironman in 11 ore e 17 minuti. Questo risultato le è valso la nona posizione nella sua categoria e il 45° posto assoluto tra le donne. Una gara solida dall’inizio alla fine: un’ora e sedici minuti nel nuoto, 5 ore e 53 minuti sui 180 km di ciclismo, e una maratona finale chiusa in 3 ore e 50 minuti.
“Puntavo a chiudere in dodici ore, ma è andata molto meglio del previsto – ha commentato Roberta al traguardo – Mi sono divertita e ho goduto ogni momento di questo viaggio, dall’inizio alla fine. Sono davvero felice di essermi fatta questo regalo. Un grazie speciale a tutti i miei compagni della 3life per i consigli, l’incoraggiamento e il tifo a distanza”.
Ottima prova anche per Francesco, che porta a termine il suo primo Ironman in 13 ore e 6 minuti, con le tre frazioni completate rispettivamente in 1 ora e 24 minuti, 6 ore e 56 minuti e 4 ore e 28 minuti.
“Ho sempre sentito parlare di Ironman, ma mai avrei immaginato di potermici avvicinare. Un anno fa, per pura curiosità, sono stato a Cervia durante il weekend della gara e da lì è nata la sfida di prepararmi per un Full in 12 mesi: avevo bisogno di un obiettivo ambizioso” ha sottolineato Francesco.
“La gara è lunga e richiede una profonda conoscenza del proprio corpo e dei propri limiti per gestirla al meglio, un aspetto in cui ho peccato, perché l’esperienza non si acquisisce in un solo anno di preparazione – ha proseguito Francesco Orofino – È stato un viaggio emozionante: alla partenza realizzi davvero di esserci, durante i cambi incontri le persone che ti sostengono e ti danno forza, nella maratona sei motivato ad ogni metro dal pubblico e infine, sul tappeto rosso tanto ambito, dimentichi tutta la fatica quando ti senti dire: ‘Francesco, you are an Ironman!”.
Domenica è stato il turno delle altre due gare: l’Ironman 70.3 e il 51.50. Sulla mezza distanza hanno tagliato il traguardo Francesco Morra, Fabio Capone e Davide Mandelli.

Francesco si è distinto con una prestazione straordinaria, completando la gara in 4 ore e 26 minuti. Questo risultato gli è valso non solo la nona posizione assoluta e la quarta nella categoria M30-34, ma soprattutto la qualificazione ai Campionati Mondiali Ironman 70.3 che si terranno a Nizza nel 2026.
Dopo un nuoto ben gestito, chiuso in 33 minuti, Francesco ha effettuato una straordinaria rimonta nella frazione ciclistica, mantenendo una media di quasi 40 km/h e recuperando oltre duecento posizioni, per poi consolidare il risultato con un’ottima mezza maratona completata in 1 ora e 26 minuti.
Ottima prova anche per Mandelli e Capone, che hanno portato a termine il loro primo Ironman 70.3. Mandelli ha chiuso in 6 ore e 5 minuti, conquistando la 164esima posizione di categoria, mentre Capone ha tagliato il traguardo in 6 ore e 15 minuti, nonostante i crampi durante la frazione ciclistica che hanno inevitabilmente influenzato la sua prestazione nella mezza maratona finale.
Sulla distanza olimpica (51.50), Giuseppe Annunziata si distingue chiudendo la gara in 2 ore e 39 minuti, conquistando un ottimo quinto posto nella categoria M55-59.
3life protagonista non solo a Cervia, ma anche sulla riviera opposta: Sanremo ha infatti ospitato l’omonimo Challenge, il noto brand rivale di Ironman, con la gara sulla distanza del mezzo Ironman.
Ottima prestazione di Stefano Leo, che ha conquistato un prestigioso secondo posto di categoria tra gli M40-44, aggiudicandosi così il pass per i Campionati Mondiali di specialità, in programma la prossima primavera a Samorin, in Slovacchia.

Gara completata in poco meno di cinque ore, con intertempi di 26 minuti nel nuoto, 2 ore e 53 minuti nella frazione ciclistica, su un percorso particolarmente impegnativo, e 1 ora e 26 minuti nella mezza maratona.
“Sono molto soddisfatto della mia prestazione e del risultato finale – ha commentato l’atleta di Brivio nel post gara – Il livello non era altissimo, complice la contemporaneità con Cervia. Il percorso è stato bello, anche se con qualche piccola lacuna organizzativa. Sono felice di essermi qualificato ai mondiali, nonostante i miei 42 anni, Meglio tardi che mai!”.

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