In 125 a sfidare la pioggia
Per raggiungere Camposecco e tornare: è la 32esima edizione della Maggianico-Camposecco
LECCO- Puntuale alle 9: il via. I 125 corridori della Maggianico-Camposecco non si sono lasciati spaventare dalla pioggia che iniziava a scendere nella mattinata di domenica.
7.8 chilometri, prima in salita, poi in discesa, dall’oratorio di Maggianico fino a Camposecco e ritorno. Ben 400 metri di dislivello positivo sui sentieri lecchesi. La gara di corsa in montagna è ormai tradizione d’autunno, organizzata dall’Associazione Proletari Escursionisti (Ape). Con il 10° trofeo Giorgio Combi, alla memoria del membro dell’Ape deceduto durante le operazioni di spegnimento dell’incendio al Monte Due Mani nell’inverno del 2002.
In 123 sono riusciti a tagliare il traguardo in tempi inferiori al quello limite di 1 ora e 30 minuti.
Vincitore del Trofeo, primo classificato assoluto, Luca Del Pero dell’Asd Falchi Lecco con il tempo di 34’44.6, è stato anche il primo a transitare da traguardo volante alla Baita Corbetta di Camposecco. Dopo di lui Danilo Brambilla in 35’02.1, e Adriano Ticozzelli in 37’16.9.
Al femminile, invece, la prima concorrente a tagliare il traguardo in 44’07.0 è stata Debora Benedetti, del team Pasturo. Chiara Fumagalli (44’25.9) e Marta Cereda (45’59.2) dopo di lei.
Premiati anche: il concorrente più giovane Juri Marelli classe 2000 ed il meno giovane Giuseppe Boschi classe 1935. La prima società classificata è l’Asd Falchi Lecco.
La pioggia è stata causa di due infortuni: alle 10 la chiamata al soccorso alpino e ai vigili del fuoco che sono intervenuti riaccompagnando all’oratorio i due corridori feriti. Si tratta di una donna di 31 anni e un uomo di 52, che hanno riportato ferite a una gamba e una spalla dopo essere scivolati.
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