Corsa in montagna. La Molina-Rifugio Elisa ha il suo numero 1

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Alessandro Zucchi Enrico Ardesi
Alessandro Zucchi, direttore di gara del Trofeo delle Grigne, con Enrico Ardesi che vestirà il pettorale n.1

Enrico Ardesi dei Falchi Lecco vestirà il pettorale numero 1 al prossimo Trofeo delle Grigne

Vinse l’edizione del 2010 e ha partecipato diverse volte alla competizione

MANDELLO – Di Molina-Rifugio Elisa ne ha corse tante, nel 2010 una l’ha pure vinta e domenica 13 ottobre è pronto a presentarsi di nuovo sulla linea di partenza per continuare a tenere vivo il legame con questa gara, a cui è particolarmente affezionato essendo quella di casa (“rappresenta la corsa in montagna, una delle più belle del territorio e che permette a un atleta di esprimere il suo potenziale”), vestendo il pettorale numero 1.

Enrico Ardesi, mandellese dei Falchi di Lecco, sarà testimonial della prossima edizione del Trofeo delle Grigne indossando, come detto, il pettorale numero 1. Un onore concessogli dal CAI Grigne Mandello, organizzatore della manifestazione podistica non competitiva, che come da tradizione assegna l’ambito numero a uno dei vincitori delle passate edizioni. “Sono grato di questo riconoscimento, è bello che vengano messi in risalto gli atleti che hanno fatto la storia di questa gara”, dirà Ardesi.

Da sinistra: Gerardo Gaddi (socio del CAI Grigne e autore dei disegni sulle magliette della competizione), Giancarlo Pomi (presidente del CAI Grigne), Luigi Ferrario e Alessandro Zucchi

Ardesi rientra perfettamente tra i candidati, essendo entrato nell’albo d’oro nel 2010, anno in cui, confesserà, “la Molina-Rifugio Elisa mi si è concessa, probabilmente quello dove sono andato più piano, però dopo un corteggiamento durato anni dove mi sono trovato a battagliare con validi atleti”. Cronometricamente parlando, Ardesi ha corso diverse volte il Trofeo delle Grigne sotto l’ora che, per chi conosce il tracciato di gara fatto di 8,264 km e 1270 metri di D+ con partenza dalla frazione di Molina e arrivo al Rifugio Elisa, è un risultato ragguardevole. Una di quelle fu proprio l’edizione del 2010 dove siglò il tempo di 57’18’‘, mentre l’anno seguente Nicola Golinelli segnò il record del percorso (51’14”), rimasto ancora imbattuto.

Di quell’edizione vittoriosa, che fu la 15esima nella storia del Trofeo delle Grigne, Ardesi ricorda un aneddoto divertente: “Al pomeriggio mi trovavo ancora al Rifugio Elisa a festeggiare, con già qualche bicchiere di troppo in corpo, mentre di lì a poco ci sarebbero state le premiazioni a Mandello”.

Molina Rifugio Elisa CAI Grigne Mandello

Guardando a domenica 13 ottobre, giorno della 27° edizione della Molina-Rifugio Elisa, Ardesi afferma: “Cercherò di fare la mia gara e divertirmi. Contando che non sono allenatissimo e che l’età avanza (ha 49 anni) punto a restare come crono sotto 1h10′”. A partecipare al momento in sede del CAI Grigne anche Luigi Ferrario, figlio di Evangelista Ferrario che donò il terreno su cui venne costruito il Rifugio Elisa, chiamato con il nome della sorella di Luigi. In memoria di questo fatto viene assegnato il Trofeo Evangelista Ferrario alla miglior squadra classificata.

In attesa di vedere Ardesi sfoggiare in gara il pettorale n.1, ricordiamo che le iscrizioni per il Trofeo delle Grigne sono aperte su Kronoman, oppure si possono effettuare inviando il modulo d’iscrizione a molinaelisa@caigrigne.it o ancora iscriversi presso il Rifugio Elisa. Tutte le informazioni relative al Trofeo delle Grigne si possono trovare sul sito dedicato. Chi desidera partecipare alla manifestazione come volontario può inviare direttamente un’email alla sezione CAI Grigne Mandello da questo link o contattare il numero 3714757532.

Trofeo delle Grigne, a ottobre la gara. Dietro le quinte, un gruppo da “100 e lode”