Premana sabato e domenica capitale mondiale della corsa in montagna

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Uphill il sabato, il classico Giir di Mont da 32 km la domenica: diretta streaming e maxischermo in piazza

Due giorni di sport internazionale a Premana: in palio punti Coppa del Mondo e titoli italiani

PREMANA – A Premana c’è aria di vigilia. Non una vigilia qualsiasi, ma quella di uno degli appuntamenti più attesi della corsa in montagna internazionale. Domenica 27 luglio andrà in scena la 31^ edizione del Giir di Mont, tappa italiana della WMRA Mountain Running World Cup 2025. Un serpentone di 300 atleti provenienti da 21 Paesi attraverserà boschi, sentieri e tredici alpeggi, su un tracciato muscolare da 32 chilometri con 2700 metri di dislivello positivo.

Il cuore dell’evento sarà in piazza a Premana, dove sarà allestito un maxischermo per seguire la diretta streaming su oasport.it e sul canale YouTube dell’A.S. Premana, con il commento di Silvano Gadin, Paolo Germanetto e Filippo Fazzini.

Sfida mondiale ai nastri di partenza

Sarà un’edizione combattutissima, con nomi di primo piano. Il keniano Michael Selelo Saoli, vincitore uscente e terzo nella classifica mondiale, parte con il pettorale numero uno. Lo affiancherà il connazionale James Thuo Irungu, debuttante su questa distanza, mentre il team Pegarun punterà tutto su Paul Machoka, attuale leader della World Cup, e Kevin Kibet, anche lui in top ten.

Dal Sudamerica arriva il colombiano Diego Vera, giovane talento del Team Scarpa, mentre dalla Grecia ecco Konstantinos Paradeisopoulos, quinto alla LUT 50 km e deciso a sorprendere ancora. Occhi puntati anche su Stian Angermud, il norvegese campione mondiale 2023 dello short trail, e sull’azzurro Davide Magnini, alla prima sul tracciato premanese ma in ottima forma dopo la brillante prova alla Montblanc Marathon.

Nel folto gruppo italiano spiccano nomi esperti e giovani in corsa per una convocazione mondiale: Mattia Tanara (Team Scott), Luca Merli (Atletica Valchiese), Mattia Bertoncini e Riccardo Borgialli (Team New Balance), Michael Galassi (U.S. Aldo Moro), Gianluca Ghiano (Brooks), Lorenzo Rota Martir (Scarpa) e Luca Cagnati (Salomon). E poi ci sono gli specialisti dello skialp, pronti a dire la loro anche su questi sentieri: Andrea Prandi (Dynafit), Federico Nicolini (Montura/La Sportiva) e Alex Oberbacher, reduce dal podio alla LUT 50 km.

Premana tiferà forte per Mattia Gianola, atleta di casa e due volte sul podio nelle ultime edizioni, e per i lecchesi Lorenzo Beltrami, rivelazione a Zegama con un prestigioso quinto posto, e Danilo Brambilla (Falchi Lecco), pronto a dare battaglia.

Gara femminile senza Desco, ma con tante pretendenti

L’assenza dell’ex vincitrice Elisa Desco rimescola le carte nel settore femminile. Favorita d’obbligo è la keniana Valentine Jepkoech Rutto (Atletica Saluzzo), seconda nel ranking WMRA e pronta a prendersi il comando. Con lei, da tenere d’occhio la francese Mathilde Sagnes, la svizzera Simone Troxler e una schiera agguerrita di italiane.

La torinese Camilla Magliano è in crescita dopo un inizio stagione complicato, e la vicentina Martina Cumerlato, già quarta nel 2024, punta dichiaratamente al podio. Il C.T. Germanetto terrà d’occhio anche Cecilia Basso, Roberta Jacquin (ottava lo scorso anno), e le emergenti Beatrice Bianchi, Benedetta Broggi, Luna Giovannetti e Alessia Scaini (Atletica Valchiese), tutte in corsa per la maglia azzurra.

Sabato 26 luglio: l’Uphill è tricolore e mondiale

La corsa entrerà nel vivo già sabato 26 luglio con il Giir di Mont Uphill, prova “only up” valida per la Coppa del Mondo e per il Campionato Italiano. Il tracciato è stato parzialmente rivisitato con la consulenza tecnica della nazionale, per simulare le condizioni dei prossimi Mondiali di Canfranc (Spagna), in programma a fine settembre.

Dal fondovalle di Giabbio all’Alpe Solino: 8 km, 600 metri di dislivello e un traguardo mozzafiato. Tra le donne sarà Scout Adkin (UK) a guidare il gruppo, presenti infatti tutte le prime cinque ragazze del ranking mondiale. La britannica dovrà difendersi dagli attacchi di Valentine Rutto, Joyce Muthoni Njeru (già vincitrice a Premana), Gloria Chebet e Philaries Kisang, tutte del team Run2gether. Non mancherà la leggenda vivente Andrea Mayr, sette titoli mondiali, e Susanna Saapunki, finlandese adottata dall’U.S. Malonno.

Tra le italiane, l’assalto al titolo tricolore passa da Francesca Ghelfi, vincitrice nel 2022, da Alice Gaggi (La Recastello), e da giovani promesse come Martina Falchetti, Anna Hofer, Axelle Vicari (già vincente nella junior 2022) e Martina Bilora, lecchese DOC.

In campo maschile, sarà una sfida durissima. Il team Run2gether schiera Philemon Kiriago, Saoli e Richard Atuya, reduce dal successo a Briançon. Per l’Atletica Saluzzo correranno Machoka e Kibet, mentre l’Europa cercherà il colpaccio con il tedesco Lukas Ehrle, il britannico Jacob Adkin e il francese Matthieu Le Fur. L’Italia si affida ad Andrea Rostan (Saluzzo), già primo italiano all’Alpe Solino nel 2022, e a un terzetto targato Recastello: Andrea Elia, Isacco Costa e Luciano Rota. Con loro, Alberto Vender (Valchiese) e Tiziano Moia (Gemonatletica), tutti in ottica maglia azzurra.

Le promesse del futuro: spazio ai giovani

Spazio anche ai giovani nella prova Juniores. Riflettori puntati su Licia Ferrari (Atletica Valchiese), che nonostante l’imminente partecipazione agli Europei U20 in pista, sarà al via. In campo maschile, occhi su Stefano Perardi, Pietro Ruga (Sport Project VCO), i cugini Moris e Paolo Gianola (U.S. Malonno), autentici beniamini locali, e Luca Curioni (G.P. Valchiavenna), in grande crescita.

Premana si prepara così a vivere un weekend di grande sport, dove la montagna sarà regina e il pubblico protagonista. La corsa è pronta: manca solo il via!