Sulla Manica, Oriana sfida il record italiano: la traversata è iniziata

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Andrea Oriana nel video dell’inizio della traversata pubblicato nella pagina facebook dedicata alla sua impresa

 

DOVER – Meno di undici ore per entrare nella storia del nuoto e battere il record italiano: l’impresa di Andrea Oriana è iniziata all’alba di mercoledì, alle 5.30, sulla riva di Dover, in Inghilterra.

Davanti a lui le acque del Canale della Manica e a 33 chilometri, in linea d’aria, le coste francesi. Le sta affrontando senza indossare la muta, vietata da regolamento, e seguito dalla barca della Seafarer II del team di Simon Ellis, che traccerà la rotta della sua traversata in base alle correnti favorevoli.

“La temperatura di solito è di 16-17°C, ma in questo periodo particolarmente caldo è salita a 18-19°C – spiegava Oriana prima della sua partenza – la lunghezza del mio tragitto a nuoto dipenderà dalle correnti”.

Ex olimpionico (Atlanta 1996) e già detentore di due primati italiani in stile ‘delfino’ in vasca lunga (Bari, 1998) e vasca corta (Desenzano, 1998), l’atleta lecchese dal 18 agosto attendeva che il meteo garantisse le condizioni adatte all’impresa.

Prima di lui, nel 1981,  il lecchese Leo Callone, definito ‘Il caimano del Lario’ era riuscito a concludere la traversata stabilendo il record italiano (13 ore e 7 minuti) rimasto imbattuto per ben 25 anni.