Un successo gli eventi creati per il decennale del Museo del Ghisallo

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Da sinistra Aldo Ridolfi, Marco Tosi, Andrea Michela, Ivan Folli, Carola Gentilini (direttrice del museo), Enzo Bernasconi, Mauro Rusconi e Maurizio Spoladori.
La partenza dell'evento Oakley di Milano
La partenza dell’evento Oakley di Milano

MAGREGLIO – Strepitoso fine settimana presso il Museo del Ciclismo alla Madonna del Ghisallo. Due eventi diversi hanno animato il fine settimana, festeggiando in maniera degna il decennale dalla creazione della struttura.

Iniziamo con l’appuntamento più importante, almeno a livello nazionale. È stato un successo incredibile l’iniziativa della Oakley, in grado di coinvolgere  centinaia di ciclisti. La prestigiosa azienda internazionale ha festeggiato in contemporanea il museo e il Vigorelli, il tempio milanese della velocità, collegandoli in un unico bellissimo percorso. I ciclisti, partiti domenica mattina, ne hanno approfittato per una bella gita e per scoprire le bellezze del museo del ciclismo, dove tutto profuma di storia.

Da sinistra Aldo Ridolfi, Marco Tosi, Andrea Michela, Ivan Folli, Carola Gentilini (direttrice del museo), Enzo Bernasconi, Mauro Rusconi e Maurizio Spoladori.
Da sinistra Aldo Ridolfi, Marco Tosi, Andrea Michela, Ivan Folli, Carola Gentilini (direttrice del museo), Enzo Bernasconi, Mauro Rusconi e Maurizio Spoladori.

Completamente diverso invece l’evento programmato sabato sera da Andrea Michela, l’avvocato lecchese che negli anni ha creato progetti molto interessanti e sempre dedicati alla socialità nello sport, mai alla prestazione in sé.
Michela ha portato tre ospiti di prestigio che hanno scelto di utilizzare la bicicletta per uno scopo sociale e non mirato al mero traguardo sportivo. I numerosi spettatori presenti hanno sognato con le foto della Sardegna di Ivan Folli, si sono emozionati per i racconti di Enzo Bernasconi – che girando il mondo in bici raccoglie fondi per la città di Kalika, in Nepal – e di Marco Tosi, che ha approfittato dell’evento per presentare il suo libro “500.000 km”.

“Questa serata è stata un successo. La cosa strana è che il ciclismo che hanno presentato Ivan, Enzo e Marco è l’antitesi di quello che è ospitato al museo, un vero e proprio tempio dello sport, pieno di cimeli. Nonostante ciò tante persone si sono prestate a vivere quest’esperienza nuova e diversa. Ci sono stati diversi momenti toccanti durante la serata perché la bici è un po’ come una bacchetta magica, se la usi nel modo giusto è capace di farti vivere sogni e avventure bellissimi” il commento di Andrea Michela.