Una serata in allegria per la cena della Polisportiva Valmadrera

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Oltre cento amici alla cena sociale della Polisportiva Valmadrera

Tra i momenti più importanti del 45°, nelle settimane scorse, l’inaugurazione del nuovo campo dell’oratorio

VALMADRERA – Cena sociale di allenatori, dirigenti e sponsor della Polisportiva Valmadrera, venerdì sera, al ristorante La Casupola alla presenza di oltre 110 persone.

E’ il consueto modo da parte della società di ringraziare quanti, gratuitamente, contribuiscono all’attività degli oltre 500 atleti.

Al momento dei saluti, ha preso la parola il parroco don Isidoro ricordando il valore sociale dell’attività sportiva e come il nuovo campo rappresenti uno strumento importantissimo ma comunque uno strumento per un’azione educativa globale.

Il sindaco Donatella Crippa ha espresso la sua gioia per aver partecipato ai momenti straordinari della Polisportiva Valmadrera: “Ringrazio i dirigenti per quanto fanno e hanno  fatto per tanti ragazzi”.

Il presidente Monti ha ringraziato vivamente sponsor, allenatori, dirigenti: “Tutti indispensabili per costruire questa realtà così diffusa”. Don Tommaso ha sottolineato l’allegria di vedere tanti giovani così coinvolti negli allenamenti sul nuovo campo.

Guerino Farina, a nome della Federazione Gioco Calcio Regionale, responsabile per l’omologazione dei campi, ha evidenziato come il campo dell’oratorio maschile da lui omologato sia tra i più belli degli ultimi realizzati.

Antonio Rusconi, presidente del Comitato Promotore del campo, citando Bauman, ha detto che “Le emozioni passano, i sentimenti vanno coltivati”. Dopo il campo, una grande emozione, nel 45° di attività della Polisportiva è importante mantenere la fedeltà ai valori.

Alberto De Pellegrin, che in questo periodo sostituisce Rusconi ai vertici del Comitato, ha ricordato le modalità per concorrere al pagamento del campo e infine ha consegnato, insieme ad Antonio Monti e Agnese Innocenti, a Antonio Rusconi una targa con inciso “Un sogno a lungo cullato è diventato realtà: grazie Antonio” e un portachiavi con inciso il nuovo campo.