La neve non ferma gli allenamenti del Team Pasturo
Tutti in pista per l’ultimo allenamento dell’anno
INTROBIO – Nemmeno la fitta nevicata dei giorni scorsi ha fermato l’entusiasmo dei piccoli atleti del Team Pasturo. Ieri alcuni atleti e dirigenti hanno provveduto a spalare la neve dall’anello sterrato di Prà Baster a Introbio e questa mattina quasi tutto il gruppo del settore giovanile si è ritrovato per una corsetta e per lo scambio di auguri accompagnato da una fetta di panettone e pandoro, thè caldo per i giovanissimi, un bicchiere di vino per gli adulti che non hanno disdegnato nemmeno un assaggio di mirto offerto dall’allenatore che, orgoglioso delle sue origini sarde, ha offerto una prelibatezza della sua terra ai presenti.
Il saluto del sindaco di Introbio Adriano Airoldi
Ha risposto con molto entusiasmo Adriano Airoldi all’invito di unirsi agli auguri, e non poteva essere altrimenti visto che è lui a fare gli onori di casa in quanto la struttura si trova nel suo comune ed è nata dall’idea del compianto Ezio Artusi di creare uno spazio di aggregazione dove i giovani potessero fare sport in sicurezza- Così, poco tempo dopo la sua scomparsa prematura, è stata posata la prima pietra di quello che a oggi è un piccolo fiore all’occhiello del comune valsassinese, una pista asfaltata in attesa di essere completata col manto in gomma, un anello sterrato per il podismo, uno spazio riservato al calcio, una struttura coperta dove poter allestire feste.
“Stiamo studiano di realizzare anche una copertura permanente dello spazio esterno, con una minima spesa si potrebbe sfruttare lo spazio anche in caso di cattivo tempo potendosi allenare comunque al coperto – ha detto il sindaco Airoldi -. Ci sono stati suggerimenti per la pista asfaltata ora di quasi 170m ma, come hanno fatto osservare, con le curve troppo strette che non permettono allenamenti veloci in sicurezza. Mi hanno fatto vedere una bozza di come si potrebbe aumentare la distanza a 200m ma addolcendo le curve in maniera da poterci correre sopra anche a velocità più elevate in sicurezza. Sarebbe un’ottima cosa riuscire a modificarla e come mi hanno fatto notare, potremmo avere una pista da 200m su cui poter fare anche dell’attività agonistica. Le piste indoor (quelle poche che abbiamo in Italia) sono di 200m e quindi potremmo essere tra i pochi fortunati ad averne una anche se all’aperto”. Presente per il comune di Pasturo Massimiliano Orlandi nella duplice veste di genitore atleta e anche di assessore allo sport, turismo e manifestazioni.