Si è svolta domenica 30 giugno durante il torneo “Mamba Legacy Youth 3vs3”
“Lo sport ha una rilevanza importante sia per il ruolo sociale, educativo e di integrazione”
VALMADRERA – E’ stato inaugurato ufficialmente il campetto da Basket del Parco Casnedi di Valmadrera, ormai famoso in Italia per la riqualificazione artistica del campo di gioco, omaggio al giocatore Kobe Bryant. L’inaugurazione si è svolta domenica 30 giugno durante il torneo “Mamba Legacy Youth 3vs3”, che ha visto la partecipazione di ragazzi del territorio. Hanno partecipato l’artistica Francesca Cassani, il Sindaco Cesare Colombo e l’Assessore Antonio Rusconi.
Il Sindaco Cesare Colombo ha espresso la sua soddisfazione per la presenza di tanti giovani e ha sottolineato la bellezza del campetto in un contesto naturale e splendido.
“L’idea del campo nasce da una delle proposte dei Progetti Partecipati, iniziativa promossa dalla Consulta Giovanile, portata avanti dall’Assessorato allo Sport e dall’Ufficio dello Sport del Comune, con l’obiettivo di rendere il parco più colorato, valorizzando uno dei campi presenti – spiega Colombo -. In generale è in linea con l’idea che lo sport ha una rilevanza importante sia per il ruolo sociale, educativo e di integrazione. Ed è per questo che l’amministrazione ha sempre spinto per uno sport libero e gratuito. Questi campi e le installazioni al Rio Torto sono proprio un esempio di questo nostro impegno”
Il Sindaco ha quindi ringraziato tutti quelli che hanno creduto nell’iniziativa, in primis l’assessore Marcello Butti, tutta la giunta e il predecessore Antonio Rusconi, che hanno saputo trasformare un semplice campo di basket in un luogo speciale.
La parola è poi passata a Francesca Cassani, in arte NineInThe Paint, che ha dipinto il terreno di gioco assieme al suo team. Francesca ha descritto in dettaglio le caratteristiche del campo, un tributo a Kobe Bryant, che lo raffigura in due momenti della sua vita: da una parte “rookie” con il numero 8 e dall’altra senior con il numero 24. Al centro è presente un serpente a forma di infinito che simboleggia la tenacia di Kobe e che richiama il suo soprannome “Black Mamba”.
Il Sindaco ha quindi sottolineato l’importanza di dedicare un campo ad una figura così rappresentativa, che diventa un esempio per tutti i giovani che ci giocheranno. “Tutti hanno abbiamo bisogno di esempi da seguire, mai come oggi noi ‘diventiamo quello che vediamo’ e allora è giusto dare visibilità a chi può essere di ispirazione positiva per i giovani” spiega Cesare Colombo.
Infine un richiamo a tutti perché si prendano cura del campo per preservarlo nel tempo. Il Sindaco ha confermato l’impegno a mantenerlo, ma sarà fondamentale che ciascuno lo senta come una cosa propria e se ne prenda cura. Il momento si è chiuso con una foto ricordo e con l’impegno a “trasformare” anche l’adiacente campo di calcetto.