A Dervio una serata ricordo della prima cantautrice e cantastorie italiana
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Umanità
DERVIO – Il progetto “Libertà vo cercando”, nato dalla collaborazione tra due realtà culturali derviesi (l’Associazione Musiculturale ImmaginArti e il Coro femminile CorolLario) nell’intento di creare occasioni di riflessione su temi di drammatica attualità suggeriti dalla prossimità di due date fondamentali (il 25 novembre Giornata Internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne e il 10 dicembre Giornata Mondiale dei Diritti dell’Umanità), si sta avviando alla sua conclusione.
L’ultimo concerto, intitolato “Rosa Balistreri – Dalla Sicilia con furore” , è fissato per mercoledì 10 dicembre alle ore 21 presso il Cine Teatro Paradise di Dervio (Via Don Invernizzi, 34). Sul palco Daniela De Francesco (voce), Stefano Rosato (chitarra), Roberto Zambonini (voce narrante) che faranno rivivere le vicende umane e artistiche della siciliana Rosa Balistreri, scomparsa nel settembre del 1990, prima donna cantautrice e cantastorie italiana. Segnata da violenze sia psicologiche sia fisiche, segnata dalla povertà, Rosa è la testimonianza di un riscatto avvenuto attraverso la sua voce e la sua chitarra.
A differenza di Dora Musumeci, la prima pianista jazz italiana protagonista dello spettacolo “Dora Musumeci. Una jazzgirl siciliana” tenutosi lo scorso 29 novembre, che ha ceduto alle violenze psicologiche dei colleghi maschi abbandonando il suo grande amore, il jazz, Rosa Balistreri ha reagito con forza e determinazione gridando tutta la sua rabbia contro le violenze e le ingiustizie di chi detiene il potere. E lo ha fatto con le sue canzoni dando voce a chi voce non ha (i poveri, gli sfruttati, gli invisibili) e diventando un’esperta e una divulgatrice di canto popolare siciliano. Peraltro, ed è un grande insegnamento, le violenze, le ingiustizie e i drammi che hanno costellato la vita di Rosa non hanno fatto venir meno il suo amore per la vita, per gli altri e per la sua Sicilia.
La mostra “Un seme per la pace”, con le riproduzioni di murales dell’artista afghana Shamsia Hassani che gridano libertà per le donne afghane, accanto a quattro quadri e ai calendari perenni Mappa Mondo dell’artista lecchese Luisa Rota Sperti, resterà aperta sino al 14 dicembre presso lo Spazio Cultura Coop Dervio in via Greppi (sotto la Coop) e sarà visitabile sabato e domenica dalle 15 alle 17. I calendari con i disegni a matita della Rota Sperti sono in vendita a 5€ (il ricavato è interamente destinato alla realizzazione di una scuola per i bambini palestinesi nella Striscia di Gaza).

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