Nel messaggio di fine anno il primo cittadino ripercorre il 2025 tra progettazione, cantieri e attenzione alla comunità
Dalla ciclabile Abbadia-Pradello al Parco Ulisse Guzzi, fino al finanziamento per il Museo Setificio Monti, il 2025 getta basi solide per il futuro
ABBADIA – “L’anno che si chiude è stato intenso e impegnativo, fatto di molto lavoro quotidiano e di passi spesso poco visibili, ma necessari per dare continuità e prospettiva al nostro paese”. Con queste parole il sindaco di Abbadia Roberto Sergio Azzoni affida alla comunità il bilancio del 2025, un anno che ha richiesto impegno costante, responsabilità e una visione di lungo periodo.
“Amministrare – sottolinea il primo cittadino – significa prima di tutto mettersi al servizio della comunità”. Un principio che ha guidato l’azione amministrativa soprattutto sul fronte della programmazione. “Nel corso del 2025 – spiega – abbiamo approvato il progetto esecutivo del secondo lotto del Parco Ulisse Guzzi, il progetto definitivo per l’immissione della ciclopista e quello per la bonifica della discarica. Non sono traguardi, ma strumenti indispensabili per poter intervenire in modo ordinato, serio e coerente nel tempo”.
Tra i passaggi più significativi delle ultime settimane, il sindaco richiama anche un momento dal forte valore simbolico e concreto: “La posa della prima pietra della pista ciclabile Abbadia-Pradello segna l’avvio di un’opera attesa da molti anni. È il frutto di un percorso lungo e complesso, fatto di confronto istituzionale, progettazione e pazienza, pensato come servizio per la mobilità quotidiana e per una fruizione più sostenibile del territorio”.
Accanto alla progettualità, il 2025 è stato anche l’anno dei cantieri. “Il primo lotto del Parco Guzzi ha iniziato a restituire uno spazio rinnovato alla comunità; ai Piani Resinelli sono proseguiti interventi di riqualificazione attesi da tempo; e l’allargamento del sottovia, opera complessa e delicata, rappresenta un passaggio fondamentale per migliorare sicurezza e mobilità, pur con i disagi che inevitabilmente ha comportato”.
Un risultato accolto “con gratitudine e senso di responsabilità” è poi il finanziamento di 112.000 euro ottenuto da Fondazione Cariplo per il progetto TRAMA – Tutela, Restauro e Messa in sicurezza del Civico Museo Setificio Monti. “Un sostegno importante – evidenzia il sindaco – che ci permetterà di intervenire concretamente sulla messa in sicurezza dell’ala nord del museo, tutelando un bene che appartiene a tutta la comunità”.
Nel suo messaggio non manca il ringraziamento a chi lavora ogni giorno dietro le quinte dell’Ente. “Dietro ogni progetto e ogni cantiere – conclude – c’è il lavoro degli uffici comunali, dei tecnici, dei professionisti e di tante persone che garantiscono il funzionamento del Comune. A loro va il mio sincero grazie, così come ai cittadini che hanno affrontato con pazienza i disagi legati ai cambiamenti in corso”.
Il bilancio si chiude con un augurio che è anche una dichiarazione di metodo: “Desidero augurare a tutta la comunità di Abbadia Lariana un sereno Natale e un nuovo anno di salute e fiducia. Amministrare significa ascoltare, tenere insieme esigenze diverse e provare, ogni giorno, a svolgere il proprio ruolo con equilibrio e spirito di servizio”.
Parole che restituiscono l’immagine di un anno costruito passo dopo passo, senza clamore, ma con l’obiettivo chiaro di rafforzare le fondamenta del futuro del paese.

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