LECCO – Festa per i nuovi inquilini dello stabile di via Toti 4, completamente ristrutturato e inaugurato venerdì pomeriggio alla presenza delle autorità. Sono in tutto 24 gli alloggi popolari consegnati ad altrettante famiglie dopo la messa a nuovo dell’immobile di proprietà comunale .
Nei lavori, portati a termine dell’Aler, si è provveduto non solo a consolidare la struttura, ma anche ad una ripartizione più razionale degli spazi, con la realizzazione appunto di 24 appartamenti, 6 per ciascuno dei quattro piani fuori terra dell’edificio, che sono oggi serviti da due ascensori.
Il palazzo è stato dotato di impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Tutte le facciate presentano rivestimento a cappotto, mentre gli appartamenti sono dotati di infissi esterni in pvc a più camere e provvisti di vetrate termoisolanti.
“Una giornata importante per Aler, per il Comune e per i cittadini” ha ricordato il commissario dell’Aler, Giuseppe Canali, che si è scusato con gli abitanti che risiedevano nello stabile prima della ristrutturazione e che sono stati trasferiti in altri alloggi con la promessa di tornarci entro un anno e mezzo: “Purtroppo le vicende delle imprese che hanno lavorato su questo stabile hanno prolungato i tempi e conseguentemente gli abitanti hanno dovuto subire questo disagio”.
Otto di queste famiglie hanno deciso di rientrare nelle nuove case, le altre hanno scelto di restare nei fabbricato a loro provvisoriamente affidati. “L’inaugurazione ci aiuta a concludere meglio questa vicenda”.
Un’inaugurazione che arriva dopo quella degli alloggi in via in Via Polvara e Via Besonda Superiore dello scorso aprile, ma sono ancora 350 le famiglie lecchesi in graduatoria che attendono una casa e più di 600 in provincia. Su questo, come spiegato dal commissario di Aler Lecco, non sono previsti grossi investimenti ma entro fine novembre dovrebbero essere inaugurati altri 12 appartamenti in via Gorizia, a seguire altri 14 in via Monte Sabatino ed altri 36 in via Polvara e Besonda Superiore.
Case di tutto rispetto, come sottolineato dal presidente della Provincia, Daniele Nava: “Anni fa si pensava all’edilizia popolare come a casermoni grigi e poco ospitali, che avevano già scritto nell’aspetto che erano case di edilizia convenzionata. Oggi abbiamo invece esempi di architetture che rispettano la cosa più importante, la dignità delle persone che la devono occupare”.
Dal sindaco Brivio due sottolineature: “E’ un risultato importante perché si rimette in moto la lista delle assegnazioni e senza consumare nuovo territorio ma riuscendo a rimetterlo a nuovo”.
Nava e Brivio hanno poi consegnato le chiavi degli appartamenti ai nuovi inquilini, insieme agli assessori regionali Antonio Rossi e Paola Bulbarelli, ai consiglieri regionali Mauro Piazza e Raffaele Straniero, al Questore di Lecco Alberto Francini, ai consiglieri comunali Ivan Mauri e Pierino Locatelli, oltre che ai dirigenti di Aler Lecco.

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