NIBIONNO – Una tragedia assurda: un 19enne di Nibionno, Joele Leotta, domenica è stato ucciso in Inghilterra in nel suo appartamento di Maidstone nella contea di Kent, a 50 chilometri da Londra dove si era trasferito da poche settimane per lavorare e studiare l’inglese.
Massacrato di botte da un branco di manigoldi, che sono riusciti a irrompere nell’abitazione condivisa dal 19enne con un amico di Molteno, con il quale si era buttato in quella che doveva essere una nuova avventura nel Regno Unito. Joele è stato trasportato in ospedale ma non ce l’ha fatta, a causa di un colpo inferto con un coltello. L’amico Alex Galbiati si è invece salvato ed è tenuto sotto stretta osservazione dei medici.
Secondo le cronache dei giornali inglesi, il gruppo di assassini è già stato fermato dalla polizia: si tratterebbe di nove individui tra i 21 e i 25 anni ed entro oggi saranno tutti interrogati dagli agenti. Il fatto è apparso come una spedizione punitiva nei confronti dei due italiani, colpevoli di “aver rubato il lavoro” agli inglesi. Il gruppo avrebbe infatti incontrato i due italiani nel ristorante dove avevano trovato impiego e lì li avrebbero importunati fino a pedinarli alla loro abitazione.
I familiari di Joele, lunedì, hanno raggiunto Kent per il riconoscimento della salma del ragazzo.
Ad annunciare agli amici e conoscenti del giovane quanto accaduto è stato il cugino del 19enne attraverso il social network Facebook, scatenando una pioggia di commenti di cordoglio e di incredulità.
Foto scena del crimine – KentOnline
Foto Joele Leotta – Facebook