LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“I Sostenitori Lecchesi del Movimento 5 Stelle esprimono piena solidarietà e vicinanza ai Lavoratori della Leuci.
Non è possibile assistere impotenti alla disintegrazione del tessuto produttivo locale, così come non è più ammissibile che la mera speculazione immobiliare diventi l’obiettivo primario di una classe imprenditoriale sempre più votata al profitto di breve termine, perdendo di vista la finalità sociale dell’impresa, sancita dalla nostra Costituzione.
A Lecco, come nel resto del paese, si è già costruito abbastanza. Centri commerciali e complessi residenziali abbondano sul nostro territorio. Quando non ci saranno più posti di lavoro non ci saranno più i soldi da spendere nei centri commerciali o per comprare nuove superflue abitazioni, non c’è quindi necessità di costruirne ancora.
E’ necessario tutelare il tessuto industriale residuo, anche attraverso il Piano di Governo del Territorio, disincentivando l’abbandono delle aree produttive, naturalmente compatibili con le necessarie esigenze ambientali, contrariamente a quanto finora successo, dove le scelte sono state finalizzate al solo vantaggio della speculazione edilizia.
Per tale motivo vigileremo costantemente affinché l’amministrazione lecchese NON modifichi la destinazione d’uso dell’area Leuci col nuovo PGT e NON permetta l’ennesima speculazione immobiliare.
Purtroppo registriamo il fallimento della classe politica locale che non ha saputo impedire la spogliazione del proprio territorio e tutelare il lavoro quale fonte di dignità e libertà. Anche a Lecco come nel resto del paese, questa classe politica si è dimostrata un inefficace interlocutore di alcuni imprenditori che hanno massacrato la dignità, la sicurezza, i diritti sociali, il diritto alla tutela della salute: traguardi conquistati a caro prezzo con lotte che sono durate decenni.
Malgrado questo, numerose storie di successo italiane dimostrano che i lavoratori possono e sanno gestire le fabbriche. Senza le esigenze e la sete di profitto dei consigli di amministrazione si può produrre nel rispetto dei lavoratori e dell’ambiente garantendo a tutti un lavoro e un reddito dignitoso, attuando il sacrosanto principio della “redistribuzione”, concetto non in antitesi con la libertà di fare impresa bensì sua componente essenziale.
Ci sentiamo ripetere ogni giorno che il nostro paese non è più competitivo. Non è vero! E’ questa classe politica che non è più competitiva e degna di rappresentarci!
Offriamo tutto il nostro supporto ai Lavoratori della Leuci. Ci rendiamo disponibili ad organizzare un incontro tra i lavoratori della Leuci ed i nostri consiglieri regionali della “Commissione attività produttive e occupazione”, da cittadini a cittadini, al fine di valutare tutte le azioni possibili anche presso Regione Lombardia”.
Meetup Lecchese Sostenitori Movimento 5 Stelle