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AIRUNO – Circa 2 metri cubi di roccia sono letteralmente cascati sulla Provinciale al confine tra Olginate e Airuno nei pressi delle Fornasette, sulla corsia di marcia in direzione di Airuno.
E’ avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì, poco dopo le 13, sotto gli occhi del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Airuno, l’arch. Roberta Imbergamo, che stava transitando in quel tratto con la propria automobile. Fortunatamente nessun veicolo è stato investito dai massi.
Lanciato l’allarme sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la Polizia Locale e la i tecnici della Provincia.
Per gestire la viabilità inizialmente è stato istituto il senso unico alternato, dopodiché, per consentire le operazioni di sgombero della carreggiata, è il traffico è stato bloccato da ambo i lati con inevitabili ripercussioni sulla viabilità. Sul posto anche il sindaco di Adele Carla Gatti e l’assessore comunale di Lecco, Ivano Donato.
Non è la prima volta che quel tratto di provinciale è interessato da episodi simili. Come spiegato dalla responsabile dell’ufficio tecnico le rocce sono cadute da una massicciata che esiste al di sopra del vecchio sedimento ferroviaria, spesso ruzzolano verso valle e alcuni finiscono sulla provinciale.
Per questo i Comuni di Airuno e Olginate hanno recentemente incaricato dei geologi di studiare la situazione e chiesto l’aiuto della Provincia per trovare una soluzione. “Attendevamo in questi giorni il rapporto degli esperti che ci hanno consigliato di installare una rete di contenimento – spiega il sindaco di Airuno – Ora dovremo capire chi dovrà prendersi l’onere dei lavori”.
