LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“In democrazia si usa così: se non c’è più una maggioranza si torni alle urne. I cittadini guardano a quest’ennesima crisi di governo con incredulità perché, ancora una volta, i problemi reali, legati al rilancio dell’economia e all’occupazione, sono rimasti irrisolti.
Siamo davanti ad una colossale presa in giro. Il Paese è sospeso, fermo, bloccato e aspetta una classe politica che sia all’altezza del suo ruolo, dei governanti che siano pienamente legittimati , mentre invece si tenterà di legittimare un esecutivo che di legittimo non ha proprio nulla.
I governi di emergenza e di scopo continuino ad autogenerarsi, senza la legittimazione degli elettori. Temo che il cambio al vertice del governo non porterà a nulla,o quasi a nulla . Più che un cambio di marcia credo che quello tra Renzi e Letta sarà, purtroppo, solo un cambio di poltrone. Si poteva fare, la legge elettorale subito e andare al voto , ma questo non era sensato, almeno per loro , si poteva fare riforme emergenti, lavoro , fisco ecc. , ma questo non era appropriato,ancora per loro, ma allora mi domando : i parlamentari sono sempre quelli , i gruppi politici sempre quelli , cosa può cambiare cambiando un Presidente del Consiglio con un altro dello stesso partito ? Qualche mese in più di potere per qualcuno , e fame , disoccupazione e disperazione per i restanti.
Ezio Venturini
Capogruppo Consigliare Italia dei Valori