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CALOLZIOCORTE – Calolzio espugna di autorità il campo di San Lazzaro. Olginate perde di uno in trasferta contro Social Osa.
Calolzio. Classica “sgambata” di fine stagione per San Lazzaro e Calolziocorte. Entrambe le squadre hanno raggiunto la salvezza – a danno di Bernareggio – con anticipo e ora quello che, se ci fossero stati i Play Out, sarebbe potuto essere uno scontro all’ultimo sangue, viene trasformato in una partita all’acqua di rose.
Entrambe le squadre debbono rinunciare al loro miglior giocatore: Gianasi e Corbetta sono in panchina per onor di firma, ma non entreranno in campo. La salvezza raggiunta consente a Bertari di “giocare” un po’ coi quintetti e dosare tutti i giocatori in campo, concedendo molto spazio al giovanissimo Luca Brambilla.
Calolzio termina il primo quarto avanti 18-20 e, in meno di due minuti dall’inizio del secondo, si trova in doppia cifra di vantaggio sul 18-28. La squadra del presidente Brini approfitta delle difese allegre per bucare con continuità il canestro di San Lazzaro e andare al riposo con 49 punti nel carniere.
Il secondo tempo ha poco da dire. Calolzio spinge e guadagna subito venti punti di margine. San Lazzaro addolcisce la sconfitta negli ultimi due minuti, perdendo 76-87. Da segnalare i 13 punti di Brambilla, miglior marcatore dei lecchesi assieme a Borghi.
Olginate. Dopo un primo quarto ai limiti della perfezione (6-21), Olginate riesce nella difficile impresa di rimettere in partita Social Osa e buttare via due preziosissimi punti. I lariani vanno al riposo con un’abbondante doppia cifra di margine ma concedono ai padroni di casa di vincere il terzo quarto e trovarsi sul -9 a dieci minuti dalla sirena finale. A quel punto però l’attacco perfetto di Olginate è scomparso, e la squadra di coach Tritto fatica maledettamente a segnare.
Due triple consecutive di Social Osa – la prima, fortunosa, di tabella – portano i padroni di casa a un solo punto di distacco, con meno di due minuti sul cronometro. Grimaldi, a 13’’ dalla fine, firma il primo sorpasso per i padroni di casa. Tavola prima e Grimaldi poi – MVP con 33 punti in saccoccia – sono freddi dalla lunetta. L’ultimo tiro del match è una penetrazione di Todeschini, che non va a segno. Olginate perde incredibilmente 57-56 e recrimina per un arbitraggio un po’ troppo casalingo…
