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LECCO – Dopo una giornata da dimenticare, si spera nella riapertura della SS36: la Statale è stata chiusa intorno alle 11 di mercoledì, a causa della frana scesa dal San Martino, riversando il traffico sulle altre strade che sono andate in “tilt”.
Un caos viabilistico che rischia di ripetersi anche per la giornata odierna. L’attesa è per la possibile riapertura almeno parziale della SS36 che, come annunciato dall’assessore provinciale Franco De Poi, potrebbe avvenire nella giornata odierna istituendo il doppio senso di marcia sfruttando la corsia sud.
Anas ha comunicato che sulla parete franata rimangono due porzioni di roccia a rischio crollo. Questa mattina verrà valutata la stabilità di tali porzioni che, se instabili, verranno distaccate dalla parete per motivi di sicurezza. “Appena conclusa l’operazione, la SS36 potrà essere riaperta al traffico a doppio senso di circolazione esclusivamente in carreggiata sud, lato valle” ribadisce Anas.
Una possibilità che permetterebbe di ripristinare il collegamento diretto con Abbadia e gli altri Comuni sul lago e superare l’emergenza ma che suona comunque “amara” in vista del ponte del 25 aprile (senza contare la festività del 1 maggio all’orizzonte e il weekend a seguire) e delle pesanti code che potrebbero verificarsi per l’intensificarsi del traffico diretto verso la Valtellina.
L’attuale situazione non può che riportare alla mente l’odissea della Monte Piazzo, quando la Statale rimase chiusa per circa un mese mettendo in ginocchio la viabilità locale.
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