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LECCO – “Dodici alloggi, dodici risposte a dodici famiglie che hanno bisogno di una casa, sono momenti importanti per le istituzioni perché vuol dire che c’è una politica che lavora bene e sa dare risposte alle emergenze. E la casa è un’emergenza”.
E’ l’assessore regionale Paola Bulbarelli ad inaugurare, giovedì, la nuova palazzina Aler di via Gorizia a Lecco: il nuovo edificio sviluppato su 4 piani, oltre ad uno interrato e ai box, dove sono stati ricavati 8 bilocali e 4 trilocali dotati di impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda centralizzati, integrati da pannelli solari per la copertura del 65% del fabbisogno di acqua calda e da pannelli fotovoltaici per lo sviluppo di corrente elettrica.
“Un fiore all’occhiello, che guarda agli obiettivi di efficienza energetica e basso impatto ambientale –come ha sottolineato il commissario straordinario dell’Aler, Luigi Mendolicchio – Lecco è un’eccellenza nel sistema delle Aler per quanto riguarda la gestione e la costruzione delle unità abitative”.
Lo stabile inaugurato rientra in un più complesso programma costruttivo che verrà ultimato da Aler nel mese di ottobre, con la consegna di ulteriori 14 appartamenti del comparto di via Monte Sabotino. A completamento dell’iniziativa sono in corso di realizzazione due parcheggi pubblici e un percorso pedonale per favorire il collegamento tra via Gorizia e via Monte Sabotino.
Non solo: la Regione , come sottolineato dall’assessore Bulbarelli, ha stanziato per Lecco circa 250 mila euro che permetteranno di recuperare altri 19 alloggi, 7 di Aler e 12 del Comune. Inoltre, a livello regionale, il Pirellone ha stanziato 120 milioni per recuperare 19 mila alloggi vuoti per renderli disponibili ai cittadini tra tre anni, come annunciato dall’assessore.
“La casa è forse l’emergenza principale nel nostro Paese e l’attenzione verso questo tema è primaria – ha commentato il presidente della Provincia di Lecco e sottosegretario regionale, Daniele Nava – Il fatto che oggi questi interventi vengano compiuti rispettando tutti gli standard di sicurezza e qualità, quando in passato magari le case popolari avevano qualità e modo diverso di essere costruite, è un segno di rispetto della qualità delle persone”.
Al termine della cerimonia e del taglio del nastro, le autorità presenti hanno consegnato le chiavi delle abitazioni ai nuovi inquilini. “La casa è un pezzo di stabilità che insieme al lavoro contribuisce a dare qualità alla vita – ha sottolineato il sindaco Virginio Brivio – l’augurio concreto, soprattutto per chi sta vivendo situazioni di fatica, è che la casa possa dare un po’ di speranza.
