Ex Trafilerie Brambilla: dalla Fiom un esposto contro i turchi

Tempo di lettura: < 1 minuto

Trafilerie Brambilla - sindacati (2)

CALOLZIO – Lo avevano annunciato e così è stato: la FIOM ha presentato un esposto in Tribunale contro la società subentrante alle Trafilerie Brambilla, ora Trafilerie del Lario, per comportamento anti sindacale.

A far scaturire la reazione del sindacato è stato il piano di assunzioni della nuova proprietà, che fa capo alla holding turca Çelik Halat, che prevede una riduzione di circa una ventina di posti di lavoro e una riduzione del 30% degli stipendi; ma è stata soprattutto l’assemblea convocata dall’azienda per sottoporre le condizioni contrattuali individualmente ai 45 lavoratori prescelti che avrebbe mandato su tutte le furie la Fiom.

Un vero e proprio ricatto, come lo ha definito il segretario provinciale dei metalmeccanici Cgil, Diego Riva. Da parte loro, i rappresentanti della società avrebbe fatto ben capire che, senza questo accordo, i turchi potrebbero ritirare l’offerta di acquisto, lasciando trafilerie e lavoratori al loro destino. Molti di questi ultimi, nel frattempo, avrebbero già firmato il nuovo contratto.

VEDI ANCHE:

Proposta “indecente” dai turchi, trattativa a rischio alle Brambilla