Attimi #14 – Il Gruccione

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Il Gruccione è un uccello poco noto ai più ma di estrema bellezza per il suo piumaggio variopinto ricco di colori sgargianti che lo fa assomigliare ad un esemplare tropicale.
Lungo circa 30 cm, questo volatile ha un lungo becco ricurvo e zampe corte. Il piumaggio ha mille colori che vanno dal giallo al rosso al verde cangiante, bruno, arancio, bianco e nero.

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Parente del martin pescatore, il Gruccione, Merops apiaster, raggiunge il nostro territorio in tarda primavera dopo un lungo viaggio dagli areali di svernamento posti in Africa a sud del deserto del Sahara.
Alle nostre latitudini, per il clima non sempre troppo mite, arrivano pochi esemplari per nidificare in piccole colonie poste principalmente nei pressi di cave di sabbia o di argini di fiumi dove i Gruccioni possono scavare il loro nido nel terreno. Questi uccelli sono in grado di realizzare, scavando con l’ausilio delle zampe, profondi cunicoli lunghi fino a 3 m.
La preparazione del nido è lunga e laboriosa in funzione della durezza del terreno prescelto. Il lavoro di scavo può durare anche qualche settimana ed è portato avanti da entrambi i membri della coppia. Al termine del tunnel è ricavata la sala di cova, dove la femmina depone le uova che insieme al maschio sono covate per circa 20 giorni.

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Come suggerisce il nome scientifico di questo volatile, apiaster, l’alimento principale del Gruccione sono le api e gli insetti volanti in genere, che cattura con estrema abilità dopo un inseguimento in volo.

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In genere gli insetti velenosi sono ingoiati dopo averli sbattute con il becco sul posatoio e ingeriti dalla parte della testa, mentre gli insetti dotati di aculei sono sfregati sul posatoio per staccare il pungiglione.

Un comportamento particolare di questo volatile è la cerimonia di corteggiamento della femmina.

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Questa avviene generalmente su un posatoio nei pressi del nido e il maschio “dona” alla femmina un insetto porgendolo a lei con il becco. La femmina accetta il dono e la coppia è fatta.

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Movimenti sincronizzati del corpo rafforzano il legame.

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I maschi sono molto gelosi di posatoi strategici posti in prossimità del nido che difendono gelosamente scacciando gli individui che si avvicinano.

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Nel territorio di Lecco e dintorni esistono alcune colonie di gruccioni poste ai margini dei fiumi Adda, Serio e Brembo.

Francesco Renzi
www.francescorenzi.com

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