Trafilerie Brambilla: la Lega chiede un consiglio straordinario

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Marco Ghezzi, sindaco di Calolzio

Trafilerie Brambilla - sindacati (1)

CALOLZIO – “Dopo mesi di silenzio, giustificato dalla necessità di non interferire con le trattative in corso per la cessione delle Trafilerie Brambilla, ora l’Amministrazione comunale ha il dovere di attivarsi per dare un contributo positivo alla soluzione di una crisi che sta prendendo una brutta piega”.

E’ il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Calolziocorte, Marco Ghezzi, ad intervenire sulla questione dell’ex fabbrica della famiglia Brambilla e sulla trattativa di vendita con il gruppo turco Celik Halat, chiedendo un consiglio comunale straordinario per affrontare la situazione.

Marco Ghezzi
Marco Ghezzi

“Ci sono i lavoratori da tutelare, c’è l’esigenza di non disperdere un patrimonio industriale d’eccellenza – prosegue Ghezzi – L’accordo preliminare, così come è stato descritto dalla stampa, comporterà costi sociali, un impoverimento del tessuto industriale con conseguenze sull’indotto e sulle attività di servizio. L’Amministrazione deve, da un lato rassicurare i nuovi acquirenti sulla volontà di collaborare, dall’altro chiedere più garanzie sull’occupazione e un impegno solido sulla volontà di non delocalizzare nel prossimo futuro”.

Dalla Lega la richiesta alla Giunta di attivarsi presso Governo e Regione Lombardia, per trovare interlocutori in grado di favorire una soluzione condivisa da tutte le parti e non penalizzante per il territorio. “La solidarietà va bene, ma non basta. A nostro parere, pertanto, si ritiene urgente la convocazione di un Consiglio comunale che affronti la questione”.