Accoltellato davanti alle scuole, ora è in arresto per spaccio

SUELLO – Era stato aggredito e accoltellato davanti alle scuole elementari di Suello nella notte dello scorso 26 febbraio (vedi articolo) ed ora, Chaoub Camal, è finito dietro le sbarre poiché ritenuto responsabile di un’attività di spaccio di stupefacenti iniziata già nel 2011.

Cocaina, marijuana e hashish, questo è quanto vendeva illegalmente il 30enne pregiudicato di origine marocchina arrestato domenica dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Lecco, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’attenzione sul giovane era scattata proprio a seguito dell’accoltellamento lo scorso febbraio, quando il magrebino era stato soccorso dai Carabinieri in orario notturno con una ferita da arma da taglio al fianco, che gli era stata inferta da persona a lui sconosciuta, a suo dire per un diverbio poi degenerato.

In tale circostanza i militari avevano rinvenuto sull’auto dell’uomo alcuni grammi di cocaina e del denaro contante, che erano stati subito ritenuti connessi a tale evento delittuoso.

Le indagini successivamente condotte dai Carabinieri, volte a far luce sull’episodio, hanno confermato le iniziali ipotesi dei militari, consentendo loro di raccogliere nei confronti dell’uomo concreti elementi di responsabilità in ordine ad un’illecita e prolungata attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tali risultanze, prospettate all’Autorità giudiziaria, hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo a carico del magrebino, eseguito ieri dai militari.

Rintracciato con non poche difficoltà in un centro commerciale di Cinisello Balsamo, al termine di un’intensa attività finalizzata alla sua individuazione, l’uomo, sottoposto a perquisizione, è stato anche trovato in possesso di otto grammi di cocaina nonché della somma in contanti di 500 euro, ritenuta provento dell’illecita attività.

Quanto rinvenuto è stato quindi sottoposto a sequestro, unitamente alla vettura utilizzata, una Ford Fiesta, per la quale saranno avviate le procedure di confisca.

L’arrestato si trova ora presso la Casa Circondariale di Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.