In barba all’espulsione torna in Italia: preso e messo in carcere

Tempo di lettura: < 1 minuti

arrestoLECCO – Non poteva rientrare sul suolo italiano prima del 13 maggio 2024, oltre ad avere la patente di guida scaduta dall’11 settembre e una carta di identità alterata. Così, quando ieri, martedì,  L. D., classe 1966, albanese di origine è stato fermato dagli uomini della Questura alla guida di una Ford Focus SW con a fianco una donna, per lui sono scattate nuovamente le manette.

Infatti l’uomo aveva in carico un provvedimento che disponeva il ripristino dello stato di detenzione qualora fosse rientrato in Italia prima del termine previsto dall’esecuzione di espulsione fissato in data 13 maggio 2024, oltre ad avere a suo carico numerosi precedenti penali, sotto altro nome, nonchè un provvedimento di rintraccio emesso dalla Procura della Repubblica di Como finalizzato al ripristino dello stato di detenzione, qualora il 48enne avesse fatto rientro in Italia prima del 13 maggio del 2014, termine fissato nel provvedimento a suo tempo emesso per l’espulsione.

Pertanto L. D. è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che oggi ha disposto la carcerazione.