Il Centro culturale Assalam in festa per l’ “Adi al adha”

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festa_Assalam_Lecco (23)LECCO –  Grande festa al centro culturale “Assalam” di Lecco nella giornata di oggi, sabato 4 ottobre 2014, in occasione della festa islamica “Adi al adha” : la festa del sacrificio che ricorda le prove che sarebbero state superate dal profeta Ibrāhīm e dalla sua famiglia.

“Questa festa risulta essere di grande importanza per la comunità islamica- ha dichiarato Samti Moez, presidente del centro culturale Assalam – soprattutto in questo periodo di sofferenza e difficoltà per l’Islam dati i recenti avvenimenti di cui tutti siamo a conoscenza poichè riportati da tutti i telegiornali;è proprio in queste situazioni- ha continuato Samti – che bisogna ricordare lo spirito di generosità che contraddistingue la nostra religione e dare una mano alle persone più bisognose”. Lo stesso concetto è stato poi sottolineato per le famiglie islamiche residenti in Italia che stanno affrontando momenti di crisi economica.

festa_Assalam_Lecco (6)Prima dell’inizio della preghiera è stata la volta dell’intervento del consigliere comunale Giuseppe Tiana che ha portato i saluti del sindaco Virginio Brivio: “Auguro una buona festa a tutte le persone presenti, ringraziando il presidente dell’associazione Samti Moez che con sacrificio è riuscito a mettere insieme questa organizzazione. Giovedì scorso, durante il consiglio comunale, è stato approvato un regolamento che da diritti uguali sia alle famiglie immigrate sia a quelle italiane in nome di una fratellanza in cui credo molto” ha annunciato Tiana.

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L’Amam del centro culturale Assalam

Presenti alla manifestazione anche Padre Peter, missionario keniota dell’associazione Missionari Consolata di Bevera di Brianza e alcuni esponenti dell’associazione “Volontari Namastè –  missione consolata”, che hanno voluto ricordare la stretta collaborazione creatasi tra le associazioni e il centro culturale Assalam.

A concludere il momento degli interventi l’Amam dell’associazione che ha voluto ringraziare a nome di tutto il centro “la comunità di Chiuso che da sempre ci ha ben accolti, inoltre – ha continuato l’Amam –  voglio sottolineare come l’Islam, a scapito dei recenti fatti di cronaca nera che hanno interessato la sua terra, si ponga come un messaggio di pace nei confronti di tutti gli uomini e che quei delitti non sono stati commessi in nome della religione islamica”.
Dopo la preghiera la giornata è proseguita con il pranzo svolto all’interno del centro culturale per poi concludersi con uno scambio d’auguri, in attesa della prossima festa.