Domani l’eclissi solare: ecco come guardarla e fotografarla

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eclissi solare wikipedia
L’eclissi solare del 15 gennaio 2010 in Cina (fonte Wikipedia)

 

LECCO – Quella totale, fanno sapere gli esperti, sarà visibile in Europa solamente dalle latitudini estreme (i privilegiati sembrano essere gli abitanti delle Isole Faer Oer), ma l’eclissi solare prevista per domani venerdì 20 marzo, sarà di sicuro per tutti uno spettacolo da non perdere.

In Italia l’inizio del transito della Luna di fronte al Sole è previsto a partire dalle ore 9.30, col picco di oscurità (si parla di una copertura del 70% al Nord Italia) che sarà raggiunto per le 10.32, momento in cui del Sole sarà visibile una suggestiva falce luminosa. Il tutto terminerà intorno alle 11.43.

Si tratta della nona eclissi totale del XXI secolo. La precedente eclissi totale solare visibile in Europa si verificò l’11 agosto 1999 mentre per la prossima bisognerà aspettare il 12 agosto 2026.

Un evento astronomico di grande fascino ed interesse, quello dell’eclissi, che tuttavia, nel corso della storia dell’uomo, è stato più spesso accolto come presagio funesto: l’oscurità improvvisa in pieno giorno costituiva per i popoli antichi un rovesciamento del quotidiano da cui non ci si poteva aspettare nulla di buono. Così, ad esempio, quando si verificava un’eclissi i nativi americani usavano fare rumore, ad esempio sbattendo pentole e suonando tamburi, per scacciare il misterioso essere che per loro stava divorando il Sole o la Luna. Usanza che si ritrova anche nella mitologia vichinga, dove si narra che al fine di spaventare il lupo che inseguiva e catturava il Sole, oscurandolo e causando l’eclissi, gli uomini facessero rumore per indurlo a fuggire e quindi liberare l’astro.

Dei molti miti e leggende che nel corso dei secoli hanno spiegato la nascita di questo fenomeno si ritrovano anche storie positive, che identificano questo spettacolare evento astronomico con il simbolo della riconciliazione. È il caso di alcune popolazioni africane che vedono l’eclissi come un litigio tra il Sole e la Luna, contro il quale gli uomini devono agire con continui incoraggiamenti a fare pace. L’eclissi ricorderebbe l’importanza della serenità e dell’andare d’accordo.

Ma come osservare il fenomeno? Bisogna naturalmente essere attrezzati. La raccomandazione è quella di non guardare direttamente il Sole e il cielo né ad occhi nudi né con binocoli o telescopi perché si rischiano lesioni permanenti. Gli occhiali da sole in questo caso non bastano: si possono trovare in commercio appositi “occhiali da eclissi” oppure bisogna munirsi di filtri speciali da sovrapporre ai binocoli e in generale agli strumenti di osservazione. Un foglio di Mylar, AstroSolar o un vetro metallizzato sono i filtri maggiormente utilizzati. Anche le maschere da saldatura vanno bene, l’unico limite è costituito da una visione non troppo nitida a causa dello spessore del vetro.

fotografoPer coloro che lo vorranno il Planetario di Lecco offrirà gratuitamente la possibilità di osservare in totale sicurezza l’eclissi solare, alla presenza degli esperti astrofili Deep Space: l’appuntamento è per venerdì mattino dalle ore 9 alle ore 12 in Corso Matteotti 32.

Infine, qualche suggerimento su come fotografare il fenomeno (fonte: “Fotoconsigli: come fotografare un’eclissi”, Nat Geo). Necessarie anche in questo caso alcune precauzioni: l’eclissi solare ha un ampio spettro di livelli di luminosità che possono “influenzare” l’esposimetro della macchina fotografica, oltre che danneggiarne il sensore. Occorre quindi munirsi di uno specifico filtro da sovrapporre all’obbiettivo: quello consigliato è un filtro solare professionale.

L’ideale sarebbe prepararsi sul luogo scelto per lo scatto con largo anticipo, muniti di un robusto treppiede. La modalità consigliata per lo scatto è quella manuale unitamente alla tecnica del bracketing (più scatti con diversa esposizione per poi scegliere l’effetto migliore), mentre per la regolamentazione degli ISO si raccomanda di impostarli da 400 in su per ottenere immagini nitide ed evitare l’effetto mosso.

Buona eclissi a tutti!