MANDELLO – Taglio del nastro, domenica 17 maggio in sala consiliare, per l’apertura della mostra dedicata alla “grande guerra” del 1915-18 a Mandello, allestita dall’Archivio comunale della memoria locale.
Fino a domenica 24 maggio sono esposti documenti, medaglie, diari e lettere di alcuni soldati mandellesi. Tra loro Luigi “Gino” Lafranconi, Arturo Agostini e Vincenzo Zucchi, caporalmaggiore dei bersaglieri, “ragazzo del ‘99” e cavaliere di Vittorio Veneto, autore di cinque edizioni (1931, 1944-46, 1959, 1979, 1990) dell’Oppidum Mandelli.
Proprio nelle pagine conclusive dell’Oppidum, Zucchi racconta lo sbarco a Trieste del novembre 1918 e scrive tra l’altro: “Un altro gradito particolare dei primi tempi dell’occupazione di Trieste e che non è il caso di sottacere è legato al defunto indimenticabile arciprete di Mandello dottor Enrico Dell’Acqua, il quale appunto nel novembre 1918, come cappellano, celebrava a Trieste la messa domenicale nella chiesa di Sant’Antonio al Canale, presenti le truppe italiane”.
“Eletto arciprete di Mandello nel luglio 1928 – scriveva sempre Vincenzo Zucchi – amava rilevare che la facciata della chiesa arcipretale a Mandello, con il suo campanile di pietra viva, assomiglia a quella della cattedrale di Trieste: vetuste ambedue nella loro antichità, semplici eppur maestose e venerande, col plurisecolare campanile isolato per tre lati e col quarto incorporato nella facciata, situato a sinistra della porta maggiore della chiesa”.
A tagliare il nastro inaugurale in sala consiliare è stato l’assessore alla Cultura, Maurizio Bertoli, affiancato da Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio della memoria.
La mostra dedicata alla “grande guerra” potrà essere visitata nei giorni feriali dalle ore 16.30 alle 18.30, sabato 23 e domenica 24 dalle 10 alle 18.
DI SEGUITO, NELLE FOTOGRAFIE DI FRANCESCO GALA, ALCUNE IMMAGINI DELLA MOSTRA ALLESTITA IN SALA CONSILIARE A MANDELLO DEDICATA ALLA “GRANDE GUERRA”