Sanzioni ai negozi, il sindaco di Calolzio si difende e contrattacca

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Il sindaco Cesare Valsecchi
Il sindaco Cesare Valsecchi
Il sindaco Cesare Valsecchi

 

CALOLZIOCORTE – Il sindaco di Calolziocorte, Cesare Valsecchi, risponde all’attacco che Cristina Valsecchi, presidente di Confcommercio Valle San San Martino, ha mosso contro l’amministrazione calolziese  in merito alle cartelle di pagamento ricevute dai commercianti da parte della società San Marco, incaricata dal Comune di Calolzio per riscuotere i pagamenti relativi a insegne e pubblicità. (vedi articolo)

“In primo luogo gli importi, ammontano a circa 200 euro a testa, non a cifre esorbitanti, come scritto nel comunicato della signora Valsecchi – esordisce il sindaco Cesare Valsecchi – per quanto riguarda, invece, la questione del comune di Olginate, le cose non sono andate come spiegato dalla signora Valsecchi, che quindi invito a documentarsi; ad annullare le sanzioni è stata l’agenzia “Duomo srl”, appaltata dal comune di Olginate per effettuare la riscossione dei pagamenti relativi alle insegne e alla pubblicità e non il comune stesso”.

“I controlli che sono stati effettuati dalla società San Marco, appaltata dal comune di Calolzio, per riscuotere i pagamenti relativi a insegne e pubblicità – continua il primo cittadino – sono controlli di routine che la società è solita fare e di cui informa preventivamente il comune; inoltre garantisco che tutta la procedura è stata svolta con imparzialità, oggettività e seguendo la norma prescritta dalla legge. Se si dovessero riscontrare errori nelle sanzioni, la società San Marco provvederà ad annullarle, come già accaduto a una negoziante martedì, durante l’incontro con la società organizzato dall’amministrazione comunale”.

Infine – conclude il sindaco – voglio sottolineare come la questione sia completamente gestita dalla San Marco e quindi estranea all’amministrazione comunale. Comunque, anche se fosse stata area di competenza comunale, l’assessore al commercio Valentino Mainetti, di cui la signora Valsecchi ha chiesto le dimissioni ‘se incapace di seguire il comparto’, non c’entra nulla poiché la materia sarebbe stata area di competenza dell’assessore ai tributi.”.

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L’assessore Valentino Mainetti

L’Assessore Mainetti, intervistato, difende l’operato dell’amministrazione comunale sottolineando come abbia esaudito la richiesta della Confcommercio Valle San Martino, di un incontro con la società San Marco, avvenuto martedì 26 maggio e che ha visto la presenza di due soli commercianti venuti a discutere le sanzioni.

Ad uno dei due commercianti – spiega l’assessore Mainetti – è stata annullata la sanzione, poiché  la società San Marco, ha riscontrato che le dimensioni della lavagnetta esposta, fuori dal negozio, sono risultate essere comprese all’interno dei 5 mq che, secondo la legge, sono esentati dal tributo. Per quanto riguarda le mie dimissioni, il sindaco ha già evidenziato come non sussistano ragioni per essere applicate”.