LECCO – Dopo la lettera inviata alla nostra redazione che denunciava la situazione “ambientale” vissuta dagli ospiti del padiglione Bettini dell’istituto Airoldi e Muzzi, riceviamo e pubblichiamo la replica dei responsabili della struttura sanitaria.
“Presso la Residenza Bettini degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi dal 2005, anno della messa a norma sulla base delle indicazioni regionali, è stato installato un impianto di aria primaria raffrescante.
L’impianto viene sottoposto periodicamente alle manutenzioni di legge ed è sempre in funzione. In questo periodo di caldo eccezionale è comprensibile il disagio di ospiti, familiari ed operatori.
In ogni caso, accanto a questo provvedimento strutturale, sono in essere provvedimenti di natura comportamentale impartiti dalla Direzione Sanitaria già negli scorsi anni, tra i quali quello della adeguata idratazione degli ospiti è il principale.
Un impianto di aria primaria è già presente nella residenza Medale. E’ stata approvata nel gennaio 2015 l’installazione di analoghi impianti presso le residenze Grigne e Resegone pur in assenza di un obbligo in tal senso. La realizzazione è in corso, con un ritardo dovuto a motivi di natura amministrativa.
Nelle residenze Grigne e Resegone il disagio di questi giorni è quindi evidentemente maggiore; accanto alla fornitura di condizionatori portatili negli spazi comuni, è stata richiamata la necessità di una attenzione ancora maggiore verso quegli aspetti comportamentali che procurano sollievo agli ospiti”.
La Vicepresidente Rosaria Bonacina
Il Direttore Sanitario dottor IvanVilla
[clear-line]
VEDI ANCHE:
Lettera. “Caldo insopportabile per gli ospiti dell’Airoldi e Muzzi”