Scuola. PD: “Lega e FI strumentalizzano il caso della piccola Giada”

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Elio Canino in una foto d'archivio ai tempi di una protesta portata avanti nel 2015 per garantire i diritti della figlia Giada e di tutti i bambini
Ettore Canino, il padre di Giada, protesta di fronte alla scuola
Elio Canino, il padre di Giada, protesta di fronte alla scuola

 

CALOLZIO – Una “vergognosa strumentalizzazione politica”, così il PD calolziese replica ai commenti del senatore leghista Paolo Arrigoni e dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla di Forza Italia, sul caso della piccola Giada, che ha iniziato la scuola senza insegnante di sostegno, e di suo padre Elio Canino che si è incatenato per protesta di fronte all’istituto scolastico.

Dal Partito Democratico esprimono vicinanza a Giada e alla sua famiglia ( “Il gesto, anche estremo, di un padre, che per difendere i diritti della figlia diversamente abile, non può lasciare indifferente e merita tutta l’attenzione del caso” ) e non lascia correre gli attacchi dei partiti d’opposizione, al Governo nazionale ma anche nella stessa cittadina di Calolzio, dove il centrodestra è minoranza.

“Sorprende che i politici della Lega Nord e di Forza Italia nel perseguire i loro obiettivi, non si siano accorti che il docente di sostegno era stato già individuato e nominato, così come veniva rassicurato la mattina di lunedì dal Dirigente Scolastico Prof. Valsecchi, e che il non essere presente nei primi giorni di scuola era dovuto solo al fatto che ci sono dei tempi tecnici che intercorrono tra la nomina e la presa di servizio – spiegano dal PD – Inoltre, l’Amministrazione Comunale aveva già assegnato l’Assistente Educatore alla bambina”.

Secondo i democratici calolziese, i disagi a cui Giada e altri bambini diversamente abili si sono imbattuti in questi giorni “non sono nuovi di quest’anno scolastico, ma vengono prima della riforma de La buona scuola”.

“Anzi – spiegano – è doveroso ricordare che i tagli nella scuola risalgono alla Riforma Gelmini, Ministro del Governo Berlusconi sostenuto da Forza Italia e Lega Nord. Il Partito Democratico sta provando a cambiare la situazione, investendo e non tagliando nella scuola pubblica. Purtroppo, per il momento gli insegnanti di sostegno già di ruolo o assunti in queste settimane, non sono ancora sufficienti a coprire tutta la domanda e bisogna sopperire con le supplenze”.

Il PD si rivolge quindi alle altre forze politiche per collaborare “affinché situazioni come quelle accadute alla scuola del Pascolo di Calolziocorte non si verifichino più, lavorando assiduamente per trovare le risorse economiche e umane necessarie alla scuola pubblica. Di fronte alla disabilità non si deve speculare, si deve lavorare tutti insieme per eliminare le barriere che già quotidianamente tendono a sollevarsi”.