LECCO – Domenica fredda ma di bel tempo quella di oggi 22 novembre e che ha spinto in molti a recarsi sui monti lecchesi per una bella passeggiata o per arrampicare. Non è mancato qualche inconveniente, per fortuna non di gravi conseguenze, che ha costretto il Soccorso Alpino ad intervenire, anche con l’ausilio dell’elicottero.

Il primo incidente si è verificato intorno alle dieci di stamattina, presso la falesia dell’Angelone, a Barzio: un ragazzo milanese di 24 anni stava arrampicando con un gruppo di amici sulla Via Condor dello Zucco dell’Angelone ma al terzo tiro di corda è caduto e si è lussato una spalla. Dopo essere stato soccorso e calato dai suoi compagni che hanno prontamente allertato i soccorsi il giovane è stato raggiunto dai tecnici e, valutate le condizioni, sono giunte a supporto anche le squadre della Stazione Valsassina – Valvarrone.
Una decina in tutto i tecnici impegnati nell’operazione. Dopo essere stato immobilizzato e messo in sicurezza sulla barella, è stato prima calato lungo un canalone alla base della parete e poi, attraverso un sentiero in orizzontale, trasportato fino al piazzale della funivia di Bobbio, dove ad attenderlo c’era l’ambulanza per il trasporto in ospedale a Lecco.
Un altro intervento è avvenuto in contemporanea, sempre sul territorio di competenza della Stazione di Valsassina – Valvarrone, lungo il sentiero Moggio – Artavaggio, per una persona che ha avuto un malore ed è stata portata al Manzoni di Lecco con l’eliambulanza, decollata da Bergamo, che ha sempre a bordo il tecnico di elisoccorso del Cnsas.

Nel pomeriggio l’elicottero di Como si è invece alzato fino al Grignone, per soccorrere una donna infortunata al ginocchio mentre percorreva in discesa il sentiero estivo, all’altezza del bivacco Merlini (vedi articolo).

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