LECCO – Cambio di sede forzato per il Consiglio Comunale di Lecco che lunedì sera si è svolto in Provincia dopo la dichiarazione di inagibilità dell’aula consigliare a Palazzo Bovara per il rischio crollo del controsoffitto.
Una decisione, quella di vietare l’utilizzo del locale del municipio, presa nella mattinata di lunedì a seguito dei risultati delle analisi strutturali e antisismiche compiute dai tecnici per conto del Comune.
“Nel mese di agosto è partita un’indagine molto accurata sulla situazione legata alla sicurezza degli edifici pubblici, alla luce anche dei cambiamenti nei parametri antisismici aggiornati dal Ministero – ha spiegato all’aula l’assessore Corrado Valsecchi – In questi giorni partiranno gli interventi di messa in sicurezza per le molteplici criticità riscontrate non solo nell’aula del consiglio comunale ma complessivamente in quattro palazzi pubblici”.
Gli interventi riguarderanno infatti anche l’immobile di via Sassi che ospita gli uffici del Comune, palazzo Belgiojoso e il Teatro della Società.
“Le relazioni dei tecnici non lasciano spazio a dubbi – ha proseguito Valsecchi – sono stati riscontrati problemi a travi e travette del sottotetto che necessitano un’immediata manutenzione. La sicurezza viene prima di tutto e non abbiamo aspettato nemmeno 24 ore per procedere”.
Interventi di somma urgenza che verranno coperti finanziariamente con 270 mila euro prelevati dal bilancio come spese correnti e 200 mila euro di spese in conto capitale.
Dall’opposizione sono giunte le critiche dell’ex sindaco e consigliere comunale Lorenzo Bodega: “Si dice che le analisi sono state compiute solo oggi, mi chiedo quindi nei sei anni precedenti di questa amministrazione, di cui Valsecchi faceva parte con altri ruoli, perché non sia stato fatto nulla”.
Il cambio di location non ha comunque creato grossi disagi all’attività del consiglio che ha però dovuto rinunciare ad alcuni supporti tecnologici come la videoregistrazione della seduta, garantita lunedì da una videocamera supportata da un treppiede, e il sistema di voto elettronico. In assenza di quest’ultimo, per esprimere la propria preferenza, si è tornati alla più “tradizionale” alzata di mano.
Una situazione che, in ogni caso, non dovrebbe perdurare a lungo: martedì sera il consiglio comunale tornerà a riunirsi a Villa Locatelli ma già dalla prossima convocazione l’assessore Valsecchi conta di poter disporre dell’aula consigliare in municipio.

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