Lecco. Nel 2010 17 morti e 1400 feriti
sulle strade

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Se confrontato con il terrificante dato di 141 decessi nel milanese, le 17 persone morte nella provincia di Lecco possono far pensare che le nostre strade siano abbastanza sicure, in realtà nel capoluogo metropolitano muore una persona ogni 22mila abitanti , mentre nel nostro territorio una ogni 20mila, significa che da noi l’incidenza è ben più alta. Di feriti nel corso del 2010 il traffico nel lecchese ne ha provocati 1406 per un totale di 1080 incidenti.

Lo rende noto il rapporto  ACI-ISTAT sugli incidenti stradali, presentato a Roma. In generale la situazione italiana migliora rispetto all’anno precedente: incidenti (211.404; -1,9%); morti (4.090; -3,5%) e feriti (302.735; -1,5%) verbalizzati dalle Forze dell’Ordine. Luglio sempre a livello nazionale si conferma il mese “nero”, sabato il giorno con più morti, le 18:00 l’ora più critica. Di notte si verificano meno incidenti ma più pericolosi e i week-end restano fortemente a rischio. I giovani “under 25” sono i più colpiti. Il maggior numero di incidenti, morti e feriti si verifica sulle strade urbane, ma quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Più sicure le autostrade, anche se è in crescita il numero dei morti. Tra i grandi Comuni, Verona, Palermo, Catania e Venezia presentano l’indice di mortalità più elevato; Bari e Milano il più basso.

DALL’ARCHIVIO DI LECCONOTIZIE

Incidenti stradali, calano in Italia ma crescono a Lecco

23 settembre 2011

Il quadro nazionale parla di un miglioramento della circolazione sulle strade estive, meno incidenti (-7,1%) rispetto a luglio e agosto dello scorso anno. E anche la signora morte ‘del sabato sera’ è stata più clemente chiedendo 28 vite in meno.
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