LECCO- Un preaccordo per una sperimentazione con l’utilizzazione di telecamere, già attive, che consentono l’individuazione della targa per la identificazione e sanzione del trasgressore: è la soluzione per contrastare l’abbandono dei rifiuti sulla Statale 36 emersa nel corso dell’incontro di martedì in prefettura.
Incontro presieduto dal prefetto di Lecco, Liliana Baccari e al quale hanno partecipato il vice questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, Pasquale Del Gaudio, il dirigente della Polizia Stradale, Mauro Livolsi, il responsabile del coordinamento territoriale Nord Ovest dell’Anas, ing. Vurro, il responsabile dell’area compartimentale Lombardia – ing. Bosio- ed i responsabili della società Silea, per l’analisi degli interventi volti ad individuare soluzioni di breve e lungo periodo per la gestione dei rifiuti abbandonati lungo la Strada Statale 36 per i tratti ricadenti nella provincia di Lecco.

“Nel dettaglio – spiega il capo di gabinetto della Prefettura, Marcella Nicoletti – sono state installate alcune telecamere del tipo Dome, con l’integrazione del sistema con l’installazione di una telecamera fissa di ultima generazione in ingresso nelle piazzole. Sono state altresì installate telecamere di lettura targhe in uscita. Nel prossimo mese di settembre sarà stipulata una convenzione tra Prefettura U.T.G., Forze dell’Ordine, Anas, Silea e gli enti locali interessati, per la pulizia dei tratti stradali interessati dall’abbandono dei rifiuti e per concordare ulteriori iniziative che avranno una positiva ricaduta sul piano ambientale e sul decoro stradale”.
Per il periodo antecedente la stipula della convenzione, sottolinea la referente della Prefettura, la pulizia dei piazzali sarà garantita con accordi tra Anas e Silea.

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