Turismo: dieci strutture ricettive si rinnovano per l’Expo

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Circa 1,5 milioni di euro per elevare la qualità ricettiva di dieci strutture della provincia di Lecco puntando sul rispetto dell’ambiente e sull’accessibilità. Il tutto in vista dell’Expo 2015. È il Programma di Sviluppo della Competitività Turistica, il piano promosso da Villa Locatelli in collaborazione con Confcommercio – Federalberghi Lecco e il Consorzio Alto Lario e che si è posizionato al quinto posto nel bando regionale per lo sviluppo della competitività delle imprese lombarde.

«Si tratta di un progetto – spiega Fabio Dadati, assessore provinciale al Turismo – che ha partecipato al bando indetto dalla Regione Lombardia e che ha potuto concretizzare tutta una serie di interventi su dieci strutture ricettive del nostro territorio. L’esigenza di ammodernare le realtà turistiche è uno dei temi più delicati che ci troviamo ad affrontare, da un lato – precisa – per la difficoltà degli operatori di accedere al credito e dall’altro per le poche risorse disponibili da parte della pubblica amministrazione. Grazie al bando regionale e alla voglia di investire che queste dieci strutture hanno dimostrato – prosegue – abbiamo raggiunto degli importanti risultati, soprattutto dal punto di vista dell’abbattimento delle barriere architettoniche, del risparmio energetico e della riduzione dell’impatto ambientale». Ed è per evidenziare queste finalità che è stato creato uno slogan per tutti i partecipanti al progetto: “Qui siamo green”, in grado di suggerire l’attenzione all’ambiente che sta alla base del piano.

Ma cosa dire, nello specifico, delle dieci attività che hanno partecipato? «Si tratta – riprende Dadati – di strutture private distribuite su tutto il territorio provinciale, dalla Brianza alla Valsassina passando per l’Alto Lago. Per quanto riguarda, poi, la tipologia di attività si contano sei hotel, tre camping e un rifugio».

Promotore dell’iniziativa, come detto, la Confcommercio di Lecco, «associazione che crede fortemente nel turismo – spiega il presidente Giuseppe Ciresa – come impulso per l’economia locale. Sappiamo bene che stiamo vivendo un momento di difficoltà ma credo sia necessario mettersi in gioco e pensare a investire. Il mondo sta cambiando molto rapidamente e in un contesto di “guerra economica globale” chi non corre, chi non si ingegna, difficilmente potrà sopravvivere. Per questo abbiamo appoggiato il progetto di sviluppo in questione e continueremo in questa direzione».

Qualche dato relativo alle cifre affrontate per le ristrutturazioni? «Su un investimento totale di poco più di un milione e cinquecentomila euro – spiega Luciano Bettiga, presidente del Consorzio Alto Lario – la Regione ha coperto il 44 % dei costi, finanziando complessivamente 664.000 euro. Mi preme evidenziare – aggiunge – come la capacità di fare sistema, di mettere insieme un ente capofila come la Provincia, due associazioni e più realtà ricettive in un unico progetto si sia rivelata una buona strada da percorrere».

E per promuovere al meglio l’iniziativa ecco che sono stati realizzati un logo e un videoclip con le strutture coinvolte, visionabile su youtube: www.youtube.com/quisiamogreen.

 

Di seguito i nomi delle realtà ricettive che hanno partecipato.

Brianza:

– Hotel Parini a Bosisio Parini

– Il Griso a Malgrate

– Albergo Ristorante Baia di Parè a Baia di Parè

– Albergo Ristorante Al Terrazzo a Valmadrera

– C-Hotel a Cassago Brianza

– Hotel Le Torrette a Garlate

Valsassina

– Rifugio Casari, Piani di Artavaggio

Alto Lago

– Camping Green Village a Colico

– Campeggio Turisport a Dervio

– Motel Camping Europa a Domaso