Uno studente lecchese alle finali nazionali delle Olimpiadi di Astronomia

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Giorgio Spreafico, studente dell'Ima, parteciperà alla finale nazionale delle Olimpiadi dell'Astronomia

LECCO – Mancano solo pochi giorni dalla finale nazionale delle XVI Olimpiadi di Astronomia 2018 in cui i migliori studenti d’Italia si sfideranno a Bari.

Da Lecco è in partenza Giorgio Spreafico, studente al primo anno del Liceo Scientifico a indirizzo sportivo di IMA, che ha superato le prove di dicembre e febbraio con risultati eccellenti.

La partenza è prevista per mercoledì pomeriggio per partecipare alla cerimonia di apertura che accoglierà 30 studenti e 30 professori provenienti da tutta Italia. Il nostro giovane lecchese sarà accompagnato dalla professoressa Gaia Ghezzi, rappresentante dell’Istituto Maria Ausiliatrice, che vivrà in prima persona i tre giorni delle Olimpiadi.

Mentre i 30 ragazzi saranno impegnati nella prova teorica giovedì mattina e in quella pratica il pomeriggio, i relativi insegnanti si confronteranno al Castello Svevo sul tema “Olimpiadi di Astronomia, formazione e non solo eccellenze”. Solo venerdì mattina si saprà l’esito con la cerimonia di premiazione presso l’aula magna dell’Università di Bari “Aldo Moro” che assegnerà la medaglia “Margherita Hack” ai cinque studenti proclamati vincitori delle Olimpiadi, inoltre sarà nominata la Squadra Nazionale eletta a partecipare alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia di Pechino a ottobre.

Giorgio Spreafico, stidente dell’Ima, parteciperà alla finale nazionale delle Olimpiadi di Astronomia

 

Anna Wolter, presidente della giuria interregionale ricorda ai partecipanti che “di sicuro si faranno valere e se per caso non vinceranno è solo perché i bravi sono veramente tanti e non si può far vincere tutti. L’esperienza stessa di partecipare a questa finale è comunque già una vittoria: dello studio, dell’applicazione, dell’interesse” e invita i docenti presenti a divertirsi e a far sì che “i ragazzi si divertano, che conoscano gli altri finalisti e scoprano affinità e differenze, che siano ansiosi ma non astiosi, con un po’ di palpitazione e attesa, ma senza esagerazione, insomma che siano ragazzi che affrontano una bella prova”.

Da IMA i compagni di Giorgio lo esortano a dare il meglio di sé e promettono festeggiamenti al suo ritorno! I docenti sanno che partecipare alla Finale Nazionale è un evento più unico che raro e invitano la collega a riportare dettagli ed emozioni di questi tre giorni olimpionici. Resta il silenzio di Giorgio che al momento non si esprime, forse per la tensione che inizia a farsi sentire, forse per il suo carattere che non ha mai concesso grandi discorsi.

La preside suor Marilisa Miotti e la direttrice suor Francesca Robustelli concordano sull’importanza di offrire agli studenti occasioni di confronto esterne alla scuola che possano aiutare i nostri giovani a crescere aperti alle sfide del mondo e pronti a costruire un nuovo mondo.