MANDELLO – L’impegno premia i mandellesi: la raccolta differenziata da inizio anno, in concomitanza con l’introduzione del bidone giallo per la carta, è sensibilmente migliorata con risvolti positivi, per l’ambiente senz’altro ma anche per le casse del Comune.
Gli ultimi dati nelle disponibilità dell’amministrazione comunale, da gennaio a fino giugno, hanno fatto registrare un evidente calo nella quantità di indifferenziata, 240 mila chili in meno rispetto allo stesso periodo del 2017, lo stesso vale per plastica e rifiuti leggeri del sacco viola, con 115 mila chili di meno raccolti.
Non male se pensiamo che il prezzo alla tonnellata per lo smaltimento della spazzatura non differenziata vale ben 116 euro, mentre ammonta a 55 euro a tonnellata il ‘viola’, prezzo già diminuito rispetto ai 77 euro che il Comune pagava lo scorso anno.
Cresce allo stesso tempo la quantità di carta raccolta nei bidoni gialli, ma il costo per smaltirla è decisamente inferiore, 12 euro la tonnellata.
“Nel complesso la raccolta oggi funziona bene – sottolinea l’assessore comunale, Andrea Tagliaferri – c’è stato un inevitabile disagio iniziale per il cittadino, si è imposta una differenziazione ulteriore, è stato eliminato anche un giro di raccolta per l’indifferenziata che è diminuita, significa che la scelta è stata positiva. In questo inizio di bella stagione l’indifferenziata è leggermente in risalita perché il paese è più frequentato da visitatori e i cestini sulle strade si riempiono più velocemente”.
Nel frattempo continua la politica del Comune contro chi non differenzia o abbandona rifiuti per strada: “A sei mesi dalla sperimentazione, non è tollerabile che ci sia ancora chi sbaglia, è una questione di rispetto verso chi invece si impegna nella differenziazione dei propri rifiuti. In queste settimane sono state elevate otto sanzioni da 350 euro l’una e rafforzeremo i controlli verso chi abbandona la propria spazzatura vicino ai cestini”.
Per venire incontro ai residenti con difficoltà, anziani o famiglie con bambini, si pensa in particolare al problema dei pannolini da smaltire, “sarà data la possibilità di conferire l’indifferenziata presso l’area rifiuti della Carlatta, con ingresso autorizzato mediate tessera dei servizi, dove sarà allestito un cassone apposito” spiega l’assessore.
I risparmi sulla raccolta si tradurranno in un risparmio sulla tassa rifiuti? “Il sacrificio dei cittadini vale sicuramente un premio, aspettiamo però di avere i dati definitivi a fine anno per valutare il trend e quindi decidere se possibile intervenire dal punto di vista dell’imposta”.