MILANO – Sono accusati di rapina a mano armata, lesioni personali, sequestro di persona e porto abusivo di armi, i nove soggetti arrestati all’alba di mercoledì dai carabinieri del comando provinciale di Milano su ordine del Tribunale.
Si tratta di sei italiani e tre cittadini stranieri (un keniota, un rumeno e un peruviano). Gli arresti scaturiscono dalle indagini avviate il 12 marzo scorso dai militari del Nucleo Investigativo di Milano, in seguito all’irruzione in una carrozzeria di Novate Milanese da parte degli indagati, alcuni dei quali travisati ed armati di pistola e fucile.
Nel corso del raid, il titolare dell’attività era stato aggredito, rapinato di un borsello e fatto oggetto di un tentativo di sequestro di persona. La vittima era riuscita a divincolarsi e a fuggire pochi istanti prima di essere caricata con la forza su un’auto.
Le investigazioni hanno consentito di inquadrare l’episodio nel contesto di una faida in atto tra gruppi criminali per il controllo dello spaccio di cocaina nei quartieri Comasina e Quarto Oggiaro.