De Capitani vs Lario Reti: “Lavori lasciati a metà, basta scavi a Pescate”

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Lo stato di via Primo Maggio dopo i lavori eseguiti da LRH. Lo denuncia il sindaco De Capitani
Lo stato di via Primo Maggio dopo i lavori eseguiti da LRH. Lo denuncia il sindaco De Capitani

 

PESCATE – “Da adesso in avanti Lario Reti Holding non sarà più autorizzata a procedere a scavi a Pescate” è il sindaco Dante De Capitani ad annunciare il diktat nei confronti della società gestore delle reti idriche.

“Troppe volte i ripristini degli scavi e gli allacciamenti alla rete fognaria o all’acquedotto non vengono svolti correttamente e i lavori vengono lasciati a metà nonostante i solleciti, e le sanzioni comminate dalla polizia locale – spiega il primo cittadino pescatese – Ma adesso il vaso e’ colmo e prima di scavare a Pescate devono scendere a patti con me”.

Dante De Capitani

De Capitani avrebbe contattato personalmente il direttore di LRH “per esprimere tutto il mio disappunto e per chiedere i ripristini almeno del porfido in frazione Torrette dove recentemente ci sono stati interventi di allacciamenti in fognatura, ma la situazione non si sblocca e addirittura in via Primo Maggio le auto quando entrano fanno schizzare i pezzi di porfido sulle case creando una situazione intollerabile”.

Se Lario Reti non interverrà entro il prossimo lunedì, fa sapere il sindaco, “lo faremo noi accollando a loro le spese”.

“Se non sono servite le ordinanze di ripristino dell’ufficio tecnico, l’ultima delle quali il 31 luglio scorso adesso se la vedranno con me che sono un osso molto più duro. Tengo al mio territorio più che alla mia casa e lo considero quindi un affronto personale”.