MANDELLO – Il successo era già scritto da qualche settimana, quando i cinquecento biglietti disponibili sono esauriti in una manciata di giorni e così anche questa ottava edizione di Olcio in Cantina si è confermata come tra le più apprezzate manifestazioni mandellesi.
Fino dalle 18.30 di sabato, la località di Mandello ha aperto le sue storiche cantine ai visitatori, quest’anno con due ‘new entry’ rispetto al passato e un totale di 13 punti di interesse sparsi in tutta Olcio, comprendendo anche torchi e crotti.
Dall’info point allestito in stazione, dove i partecipanti hanno ritirato il ‘kit’ dell’evento che ovviamente comprendeva il calice con apposito porta bicchiere, i partecipanti hanno percorso tra salite e discese le vie e le stradine dell’antica frazione alla scoperta dei luoghi contrassegnati dalla mappa e segnalati lungo il percorso.
Un viaggio suggestivo quello proposto al pubblico, con assaggi delle specialità gastronomiche del territorio all’interno delle stesse cantine e degustazioni di differenti tipologie di vino, tra rossi e bianchi del Nord d’Italia.
Al centro sportivo è stato allestito il tendone della Olcio Sportiva dove i volontari hanno preparato e servito le ‘patole’ , i tradizionali ravioli di Esino Lario, una pietanza tipica della festa di Sant’Antonio Abate.
La serata è stata animata in musica da musicisti e cantanti di Concertando, associazione culturale che proprio alla stazione di Olcio ha la sua sede.
Non poteva mancare il primo cittadino di Mandello del Lario, Riccardo Fasoli, già presidente della Olcio Sportiva, che ha accolto l’arrivo alla festa il collega sindaco oggionese e onorevole Roberto Ferrari, il vicesindaco di Como, Alessandra Locatelli ed Emiliano Invernizzi, presidente del Consorzio della Patata Bianca di Esino.