Mobilitazione nel lecchese per il rinnovo del contratto nazionale
Giovedì presidio all’ingresso de La Nostra Famiglia
LECCO – Altro che San Valentino, il 14 febbraio sarà una nuova giornata di mobilitazione per i lavoratori della sanità privata, che avevano già protestato nei giorni scorsi davanti alla Clinica Mangioni di Lecco per il mancato rinnovo del contratto nazionale
Dalle ore 13 alle ore 14, lavoratori e sindacati si troveranno davanti al cancello d’ ingresso dell’Associazione La Nostra Famiglia, successivamente all’assemblea dei lavoratori, si terrà un presidio.
“La trattativa sul contratto nazionale sta subendo ritardi inaccettabili – spiegano i sindacati di Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil – considerato anche i 12 anni di ritardo sul rinnovo della parte economica, ritardo che, riteniamo essere solo un modo per risparmiare ulteriore denaro sulle spalle di lavoratori già enormemente provati dalla crisi economica”.
“I lavoratori e le lavoratrici della Sanità Privata, che in Regione Lombardia, erogano il 50% delle prestazioni sanitarie ai cittadini, non possono più vedere vilipesa in questo modo la loro professionalità, riconosciuta da tutti i livelli. E’ ora che le lavoratrici e i lavoratori della Sanità Privata afferenti al CCNL ARIS AIOP vedano riconosciuto subito il rinnovo contrattuale”.
La mobilitazione non si ferma col presidio, proseguirà fino alla stipula del contratto nazionale di lavoro, annunciano i sindacati.
“Per questo chiediamo a tutti, Cittadini, Pazienti e ai lavoratori di sostenere questa causa e di portarci il loro sostegno il giorno 14 p.v. dalle 13 alle 14 fuori dalla Associazione La Nostra Famiglia, stiamo lottando anche per il diritto della vostra salute”.