OLGIATE MOLGORA -Verranno celebrati martedì 5 marzo alle 15 nella parrocchia di San Zeno i funerali di Gianluigi Bonfanti, il meccanico morto venerdì a causa di un tragico incidente sul lavoro. La magistratura ha dato infatti il via libera alla famiglia per la celebrazione del funerale. L’uomo, cotitolare insieme al fratello Maurizio della ditta Giemme da lui fondata nel 1987, stava riparando un macchinario a pompa che viene usato per sollevare le auto quando questo gli è crollata addosso. Ad accorgersi di quanto successo è stato lo stesso fratello arrivato intorno alle 13 al capannone di via de Gasperi per andare a pranzare con lui. Le condizioni di Gianluigi sono apparse fin da subito disperate. La chiamata ai soccorsi con l’arrivo in loco di ambulanza e vigili del fuoco è stata infatti vana.Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Brivio guidati dal comandante Vincenzo Valenza.
Un gran lavoratore e un uomo buono e onesto
Purtroppo però per il meccanico non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto nella stessa ditta che aveva messo in piedi con tanti sogni e progetti, investendo non poco tempo e fatica. Un lavoro amato e svolto con passione e professionalità senza mai tirarsi indietro. La notizia della morte di Gianluigi Bonfanti si è subito diffusa in paese dove l’uomo era conosciuto e apprezzato per la grande laboriosità e la generosità. Di carattere schivo e riservato, buono e onesto, Bonfanti abitava in via Vallicelli sopra San Zeno. Lascia oltre al fratello Maurizio con cui ha condiviso anni di lavoro, l’anziana madre Luigia. I funerali si terranno martedì alle 15. Alle 14.30 verrà recitato in chiesa il rosario.