Numeri senza precedenti quelli relativi all’unità di Pronto Intervento idrico di Lario reti holding SpA che dal 4 al 27 febbraio, a causa del freddo intenso e del successivo ripristino delle temperature di periodo, con il disgelo delle condotte, ha ricevuto 3907 richieste di intervento.
“Per valutarne l’impatto, basti sapere che queste equivalgono ad un montante corrente di sei mesi di normale servizio – spiega la società attraverso una nota stampa – Nell’anno 2011, infatti, Lario reti holding ha ricevuto circa seicento richieste di Pronto Intervento idrico al mese, cifra che è stata raggiunta, nel periodo di emergenza gelo, nella sola giornata di lunedì 6 febbraio, quando sono state gestite ben 632 chiamate, trenta volte la normale media giornaliera”.
Quattro i motivi principali per i quali l’utenza ha chiamato: il congelamento del contatore (circa 2500 chiamate), il congelamento dell’acqua nei tratti di tubazione fuori terra prima dei contatori stessi (780), guasti diversi alle condotte idrauliche interrate (390) e per la sostituzione di valvole bloccate o danneggiate.
“La Società ha risposto all’emergenza con un grande impegno del proprio personale – prosegue la nota – costituendo un’unità operativa ad hoc per la gestione dell’emergenza ed avviando turnazioni extra, in particolare nel weekend, per gli addetti al centralino, alla pianificazione degli interventi e per le squadre operative. Chiaramente, nonostante tutte le misure adottate, non si sono potuti impedire disagi agli utenti, che Lario reti holding ringrazia per la pazienza e comprensione che hanno dimostrato nella grande maggioranza dei casi”.