LECCO – Puntuale come da previsioni la neve ha di nuovo fatto capolino anche nei dintorni di Lecco. Neve sul Resegone, sul Magnodeno, in Erna, sul monte Barro e un velo ha raggiunto persino la Medale, il San Martino e la Val Calolden con temperature decisamente più fredde.
Forse ingannati dalle piacevoli temperature di pochi giorni fa, non ci si dovrebbe dimenticare che l’inverno non è ancora finito e se proprio vogliamo dare retta alla saggezza popolare è bene appuntarsi il detto che recita: “Fin al quaranta de masc se mola mia i strasc”. Tradotto letteralmente vuol dire che fino al 40 di maggio non si mollano gli stracci. Chiaramente il 40 di maggio non esiste, ma i nostri vecchi, consigliavano di non abbandonare del tutto gli stracci ovvero i vestiti anche un po’ pesanti, fino a giugno inoltrato, ben sapendo che dalle nostre parti, quelli che oggi vengono definiti “i colpi di coda dell’inverno” si possono far sentire anche in primavera inoltrata. E forse, dando retta ai nostri nonni, ci si potrebbe risparmiare qualche raffreddore e qualche mal di gola in meno.