Prorogato al 31 dicembre il termine per formalizzare l’accordo sull’ex Piccola
Si attende la valutazione completa della Soprintendenza
LECCO – Bisognerà attendere ancora qualche mese prima che si compia il passaggio di proprietà dell’ex Piccola Velocità dalle Ferrovie al Comune di Lecco; le parti hanno stabilito una proroga alla scadenza (fissata inizialmente al 30 settembre) per formalizzare l’accordo davanti al notaio.
A ritardare la procedura, ha spiegato il sindaco Virginio Brivio mercoledì sera in commissione consigliare, è la relazione ancora parziale della Soprintendenza che deve concludere la propria valutazione sugli stabili di minor pregio, quelli affacciati a via Ghislanzoni.
L’intesa con le ferrovie prevede lo scambio di proprietà con l’ente comunale che cederà lo scalo di Maggianico in cambio della parte della Piccola Velocità che fa capo a RFI che, inoltre, riconoscerà al Comune 1,1 milioni di euro come indennizzo per aver utilizzato in questi anni la struttura di Maggianico.
4,3 milioni di euro è stato valutato lo scalo di Maggianico, 5,7 milioni l’area della Piccola secondo la stima dell’Agenzia delle Entrate.
A complicare il raggiungimento del risultato è stata la frammentazione dell’area in oggetto dello scambio in tre diverse proprietà: solo per il 13% nelle disponibilità di Rfi e per la maggior parte di proprietà (83%) a titolarità di Merci Italia Logistic, e un restante 3% di Ferrovie Italiane.
A conclusione dell’operazione, che dovrebbe finalizzarsi entro il settembre del prossimo anno, l’esborso per il comune sarà pari a 482 mila euro a favore della Merci Italia Logistic e Ferrovie.