La scuola al tempo del “coronavirus”

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MP – Il coronavirus ha costretto un po’ tutti a rivedere le modalità di relazionarsi con l’altro. In ambienti dove diverse persone devono condividere spazi ristretti e comuni, il contagio sarebbe stato inevitabile. Per limitarne i danni la scelta della Regione è stata quella di sospendere le lezioni.

Il CENTRO STUDI BRIANZA, scuola privata che opera sul territorio di Seregno, di Besana Brianza e di Lecco, accoglie – per recupero anni scolastici, lezioni private e per corsi vari – studenti e docenti provenienti da paesi diversi. Per questo si è adeguato alle indicazioni regionali e ha chiuso le proprie sedi.

Per ottenere i risultati prefissati che vedono la centralità della persona e i bisogni degli studenti e delle loro famiglie, il Centro Studi Brianza ha deciso di trovare soluzioni alternative alle lezioni in classe.

È così che è stato attivato già nella prima settimana uno scambio di mail tra docenti e studenti con invio di materiale per un lavoro di approfondimento su argomenti già trattati ed esercizi di consolidamento.

Nella seconda settimana invece, visto il protrarsi della chiusura delle scuole, è stato predisposto l’utilizzo di skype per poter svolgere lezioni in modo virtuale.

L’adesione da parte di famiglie, studenti e docenti è stata molto collaborativa e ha consentito attraverso la simulazione di “un orario scolastico virtuale” di poter svolgere in maniera efficace e produttiva un “modo d’insegnamento a distanza” che è risultato innovativo per la nostra realtà scolastica, assicurando così ai nostri studenti la continuità didattica e il rispetto delle prossime scadenze e degli impegni scolastici imminenti.