L’ospedale attende i rinforzi: primi 21 assunti ma sostituiscono i ‘pensionati’

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L’ASST di Lecco provvede alle prime assunzioni di infermieri e Oss

Sostituiscono ‘pensionamenti’, a loro la scelta di anticipare l’ingresso in ospedale

LECCO – Al via le prime assunzioni per l’emergenza Coronavirus negli ospedali lecchesi: al momento ammonterebbero a 21 i nuovi assunti, di cui 17 incarichi da infermiere e quattro da operatore socio sanitario.

Si tratta di assunzioni per sostituzione di altrettanto personale che andrà in pensione, alcuni già a partire da aprile, altri nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto. Di fatto non è quindi un’implementazione dell’organico anche se l’ASST ha chiesto disponibilità ai neoassunti ad iniziare il servizio prima della data di cessazione del personale sostituito. Starà quindi ai lavoratori la scelta.

Nel frattempo continuano ad emergere nuovi casi di positività al Coronavirus tra il personale ospedaliero (il numero preciso di addetti contagiati non è reso pubblico), forze preziose di cui i reparti dovranno fare a meno per evitare ulteriori contagi. Decisamente significativa la comunicazione fatta pervenire ai dipendenti in reparto di non recarsi negli uffici della palazzina amministrativa dell’azienda ospedaliera se non strettamente necessario.

Oltre 500 mila euro da investire

La notizia positiva sono le risorse che la Fondazione Comunitaria per il Lecchese sta raccogliendo in favore degli ospedali, una raccolta che ha superato i 500 mila euro in soli due giorni. “Non sono soldi che potranno essere spesi per nuove assunzioni ma nell’acquisto di strumentazioni, dispositivi protettivi e macchinari” spiega Paolo dell’Oro, referente della Fondazione.

Donazioni importanti “giunte soprattutto dai privati, tantissimi cittadini, ognuno ha dato un piccolo o grande contributo, presto dovrebbero arrivare anche quelli delle aziende” spiega Dell’Oro.

Fondi che “non saranno spesi direttamente all’ospedale, che avrebbe procedure più lente e complesse – spiega Dell’Oro – ma dalla Fondazione attraverso un comitato che è stato appena costituito”.

Al momento non ci sono ancora state indicazioni da parte dell’azienda ospedaliera di come spendere le risorse arrivate ma saranno avanzate in sede di comitato. “Sicuramente dall’ASST dovranno dirci cosa occorre e indicarci anche eventuali fornitori” fa sapere dell’Oro.

Alla Fondazione, intanto sono arrivate anche le disponibilità di B&B e affittacamere ad ospitare i nuovi assunti e il personale da fuori Lecco impegnato all’ospedale cittadino.