Chiuso, una preghiera per la città al Beato Serafino Morazzone

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Don Ottavio, il prevosto Mons. Milani e il sindaco Virginio Brivio si sono riuniti per un momento di preghiera a Chiuso

“Sostieni la nostra preghiera per i malati e chi soffre, per tutti gli operatori sanitari e per i nostri cari defunti”

LECCO – “Siamo qui davanti a te e in questa comunità dove la grazie di Dio ti ha collocato, a chiederti di sostenere la nostra preghiera in particolare per i malati, gli anziani e soli, i bambini e le loro famiglie e per gli encomiabili operatori sanitari. Cerchiamo allo stesso tempo di ricordare tutti i defunti causati da questa epidemia”.

Con queste parole Don Ottavio Villa, parroco di Chiuso e di Maggianico, si è rivolto al Beato Serafino Morazzone nella preghiera per la città di Lecco che si è svolta questa mattina, martedì, di fronte alla statua collocata nel rione lecchese. Insieme a lui c’erano anche il prevosto di Lecco, Mons. Davide Milani, e il sindaco di Lecco Virginio Brivio. 

“Ci stringiamo intorno alla grande figura del nostro Beato Serafino Morazzone insieme a tutti i santi patroni della città – ha detto Don Ottavio – con me ci sono il sindaco e il Prevosto, a significare unità e solidarietà che, come spesso accade in questi momenti difficili, è il segno di una grande speranza perché la vita possa essere vissuta con forza e fede. Con questa preghiera riscopriamo la vicinanza a Gesù”.

Al termine del momento di raccoglimento il Don ha invocato i Santi e chiesto la benedizione per tutta la città. Solo un settimana fa Mons. Milani e le autorità cittadine si erano ritrovate di fronte ad un’altra statua, quella di San Nicolò, patrono di Lecco, per invocare la sua intercessione per la città.