Mezzofondo in vetrina nelle gare curate dall’Atl Valle Brembana
ZOGNO – Con l’Atletica Valle Brembana in regia e a fare gli onori di casa, giovedì sera a Zogno si è corsa la prima tapa del circuito “Silver Meeting” quest’anno dedicato a Vincenzo Leggeri, stimato tecnico e in passato azzurro di mezzofondo, recentemente scomparso improvvisamente per un malore mentre si trovava in raduno con i suoi atleti.
Circuito con gare di spessore il “Silver Meeting” fortemente voluto da Saro Naso responsabile del mezzofondo del comitato regionale lombardo ed allenatore di atleti di alto livello tecnico. Naso sa che il cronometro è molto importante e quindi ogni volta cerca di mettere gli atleti nelle giuste condizioni per poter migliorare i primati personali e anche ieri a Zogno l’obiettivo è stato questo tant’è che non sono mancate le “lepri” (atleti che si incaricano di fare l’andatura elevata) per tenere ritmi elevati.
Purtroppo le condizioni meteo non sono state favorevoli, clima autunnale e pioggia, soprattutto nelle fasi iniziali che hanno condizionato i tempi finali. Si è iniziato con gli 800m femminili per passare successivamente a quelli maschili, poi è toccato ai 1500m femminili e infine il piatto forte della serata: i 1500m maschili che hanno visto ben 7 serie con la prima che ha visto quasi tutti i migliori atleti azzurri con tempi di accredito che andavano dai 3’36” fino ai 3’46”. In questa serie avrebbe dovuto correre anche il lecchese Mattia Padovani che vanta un 3’43”58 di personale, ma ha preferito farsi spostare in seconda serie viste le condizioni di allenamento non ancora ottimali (studio e mancanza della pista a Lecco).
Osama Zoghlami del Cs Aeronautica si incarica di tenere alta l’andatura nella prima serie dei 1500m, alle sue spalle il compagno di club Ali Moh Abdikadar Sheik uno dei favoriti alla vittoria finale in virtù del suo primato personale di 3’38”91. Davanti i due si staccano e ai 1000m quando la lepre si ferma, l’aviere resta solo e negli ultimi metri si trova a dover rintuzzare l’attacco degli avversari, alla fine vincerà Moh con 3’42”80 davanti a Ala Zoghlami delle Fiamme Oro Padova con 3’43”32. A completare il podio per il Cs Esercito, Junior Neves Bussotti che conclude in 3’43”62.
Mattia Padovani ci crede nella seconda serie. Il lecchese parte guardingo in mezzo al gruppo, dopo un terzo di gara si porta a ridosso della lepre e quando questa esaurisce il suo compito, Mattia Padovani resta solo al comando e ci resta sino al rettilineo finale quando viene attaccato dall’atleta di casa Alain Cavagna grande talento che ha vinto il titolo mondiale di corsa in montagna tra gli Allievi e che ora da Juniores si stà mostrando anche ottimo pistard con tempi di eccellenza, l’orobico passa ma il lecchese non molla ed è volata a due. Alla fine Cavagna vince in 3’50”55 contro il 3’51”06 del lecchese.
Nella quinta e penultima serie, sono due gli atleti dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni in gara. Andrea Zoanni, valtellinese classe 1995, 3’51”23 il primato personale ottenuto nel 2016 che viene da alcune stagioni problematiche ed ora è alla ricerca di un riscatto e il giovane Giovanni Artusi, classe 2003, ancora Allievo che di personale invece ha 4’07”49. Il primo si lancia all’inseguimento della lepre mentre il secondo resta prima a metà gruppo per scivolare successivamente nelle retrovie restando da solo staccato dagli altri. Alla fine per Zoanni arriva il 2° posto di serie in 4’02”53 suo miglior tempo stagionale, mentre per Artusi il cronometro dice 4’11”95, esperienza fatta con i grandi, che tornerà utile al lecchese per le prossime gare.
Durante la manifestazione, il ricordo di Vincenzo Leggeri
Stimato e ben voluto da tutti, lo hanno voluto ricordare i suoi amici durante una manifestazione di mezzofondo, ed è stato strano non vederlo a bordo campo ad incitare i suoi atleti. Molti i presenti che lo hanno voluto ricordare, tra cui il comitato regionale nella figura del presidente Gianni Mauri, il fiduciario tecnico regionale Sergio Previtali, il responsabile del mezzofondo, il presidente della Pro Sesto Atletica Adolfo Rotta e la vice presidente Grazia Vanni (società in cui militava Vincenzo prima come ottimo atleta e successivamente come stimato tecnico). Presente alla cerimonia anche la moglie Cosetta. Per Vincenso un minuto di silenzio e al termine tanti applausi che sicuramente lo avranno raggiunto nell’alto dei cieli.